
Il mercato assicurativo italiano, dalla Rc Auto alle polizze vita Unit e Index Linked, non tutela più i cittadini, ma favorisce oligopoli e speculazioni. Lo afferma Assoutenti, nel giorno della relazione annuale dell’Ivass.
“Sulla Rc Auto i premi aumentano mentre i diritti calano. Le clausole vessatorie, la riparazione imposta presso riparatori di fiducia delle assicurazioni, il risarcimento diretto e il potere contrattuale delle compagnie hanno ridotto sensibilmente la concorrenza e la qualità delle prestazioni – denuncia il presidente Gabriele Melluso – Il settore assicurativo ha realizzato oltre 10 miliardi di utili complessivi, di cui più di 4 miliardi nel solo ramo danni: un record mondiale che rappresenta la cartina di tornasole della mancanza di reale concorrenza e di possibili speculazioni”.
“Non è inoltre un vanto la nuova norma sulle macrolesioni, basata sulle tabelle progettate da IVASS, che consentiranno risparmi consistenti sui risarcimenti proprio ai danni delle vittime con lesioni gravi o gravissime. Una norma che rischia di trasformare il dolore in un risparmio per le compagnie – aggiunge Melluso – Altro tema critico è la norma sull’Arbitro Assicurativo: la composizione del collegio con tre membri designati da IVASS non garantisce la necessaria imparzialità. Serve una revisione immediata per assicurare reale equidistanza tra compagnie e consumatori”.
Di qui le proposte di Assoutenti sul mercato assicurativo italiano:
• Nomine Ivass indipendenti e trasparenti, senza conflitti d’interesse, nominate dal Parlamento con criteri pubblici e verificabili.
• No all’integrazione Ivass-Bankitalia, l’istituto di vigilanza assicurativo deve essere autonomo da quello bancario.
• Stop al risarcimento diretto, per tornare a una responsabilità civile autentica che tuteli il danneggiato.
• Polizze RC Auto con franchigia, semplici, comprensibili, e con premi realmente più bassi.
• Eliminazione delle clausole vessatorie nei contratti: divieto alla cessione del credito, penali occulte, riparazioni imposte.
• Riparazioni a regola d’arte con pezzi originali, certificazioni e tracciabilità.
• Ruolo del perito indipendente, non schiacciato dalle compagnie.
• Scatole nere trasparenti, interoperabili e senza usi impropri dei dati.
• Abbandono della negoziazione assistita e disapplicazione della riforma Cartabia per i sinistri RC Auto.
• Presenza stabile dei consumatori nei tavoli Ivass per garantire ascolto e trasparenza.
• Pubblicazione di indicatori di rischio e costo delle polizze, per favorire scelte consapevoli.
• Riforma della vigilanza assicurativa, con pieno controllo parlamentare, accountability verso gli utenti e apertura alla partecipazione civica nei procedimenti di regolazione.