
(AGENPARL) – Thu 19 June 2025 PRESENTATO A ROMA AL CONI APPENNINO BIKE TOUR FESTIVAL: AL VIA
DOMANI IN LIGURIA CON EVENTI IN OGNI REGIONE FINO AL 20 LUGLIO
Roma, 19 giugno 2025. Una pedalata ecologica in ogni regione dell’Appennino per unire
idealmente l’Italia, partendo alla scoperta dei territori e di tutte le loro eccellenze, promuovendo
un turismo sostenibile e la crescita economica di questi luoghi. Appennino Bike Tour Festival è
stato presentato a Roma al Foro Italico, alla sede del CONI, da Vivi Appennino e Federazione
Ciclistica Italiana. Un appuntamento nazionale promosso in partenariato con RAI e con il
sostegno di Poste Italiane e Decathlon Italia. Domani, Venerdì 20 giugno, a Ronco Scrivia
(Liguria) il primo appuntamento con l’organizzazione del Villaggio del Festival e del Forum
Regionale sullo Sviluppo Sostenibile dell’Appennino, un momento di incontro finalizzato a
dialogare in ogni Regione sulla programmazione di sviluppo di queste aree. Gli appuntamenti si
concluderanno il prossimo 20 luglio, a San Marco d’Alunzio (Sicilia).
“Con Appennino Bike Tour cresce il turismo legato al ciclismo – evidenzia Giovanni Malagò,
Presidente del CONI – bene ha fatto la Federazione a supportare questo evento che si svolge in
luoghi iconici”.
Sulla stessa linea Cordiano Dagnoni – Presidente Federciclismo – che afferma: “La
promozione è un aspetto propedeutico, più si allarga il bacino dei praticanti più ci saranno
possibilità di avere campioni in futuro. Questa iniziativa conferma il valore della bicicletta e
del ciclismo quali strumenti per la promozione dei territori, in grado di generare ricchezza e
valorizzare le eccellenze del nostro Paese”.
Roberto Traversi, che al Ministero delle Infrastrutture si è occupato dell’emendamento per la
realizzazione della segnaletica di Appennino Bike Tour commenta: “Questo progetto mi
convinse sin da subito: l’ho trovato vincente e mi sono adoperato per reperire i fondi necessari
ad installare la segnaletica. Adesso dovremo aiutare i territori attraversati a fare rete in modo
da restituire dignità e opportunità a tante aree interne, troppo spesso dimenticate”.
“ABT Festival è il frutto di un lavoro iniziato anni fa, a partire dal G7 Ambiente di Bologna del
2017 – spiega Enrico Della Torre, Direttore Generale Vivi Appennino – il Festival valorizza
questi luoghi attraverso un evento di rilevanza nazionale in ogni Regione. L’obiettivo è quello
di tracciare una visione condivisa per una programmazione unitaria che guarda allo sviluppo
di queste aree, facendo poi il punto ogni anno a Roma alla Camera dei Deputati e al Senato”.
Presenti alla Conferenza Stampa Sebastiano Vennerii di Legambiente, Anna Donati di
AMODO e Marco Bussone di UNCEM tra le principali Associazioni nazionali che
sostengono la progettualità che rimarcano l’importanza di lavorare insieme promuovendo
l’Appennino nel corso di tutto l’anno.
A portare la voce di Sindaci dei comuni ospitanti Paolo Campanella, di Castelluccio Inferiore
(PZ) in Basilicata, che con entusiasmo evidenzia: “E’ una grande opportunità che permette ai
piccoli Comuni di avere un palcoscenico nazionale per valorizzare le eccellenze e al tempo
stesso rappresenta una programmazione strutturata per lo sviluppo di queste aree”.
La scoperta dell’Appennino inizierà in Liguria, a Ronco Scrivia, alle pendici di Monte Reale,
per andare alla scoperta dei resti del Castello di Borgo Fornari e della famosa Big Bench, per
poi entrare in Piemonte accompagnati dal paesaggio vinicolo delle Langhe che caratterizza il
Comune di Sessame. Dai campi coltivati a vigna ai boschi di roverella e castagno il passo è
breve: Fortunago, in Lombardia, sorprenderà il visitatore con il suo abitato, inserito tra i Borghi
più Belli d’Italia. E poi ancora sapori e profumi della buona cucina, che fanno bella mostra di sé
sulle tavole dei ristoranti di Viano in Emilia-Romagna: Parmigiano Reggiano, Aceto balsamico
e Casagai, piatto tipico di origine contadina, accompagnati da un buon bicchiere di Lambrusco
e Spergola, accoglieranno i visitatori nelle vicinanze del Castello del XIV secolo, luogo
dell’insediamento più antico del paese. Da qui si entra in Toscana, a Chiusi della Verna nel
Casentino, dove chi cerca pace e tranquillità potrà raccogliersi in preghiera nel noto Santuario
di San Francesco alla Verna, per poi giungere in Umbria, dove la città di Spoleto, con il suo
Duomo, darà modo di immergersi nella storia dell’arte e nella cultura ripercorrendo i passi di
Don Matteo, che qui è stato girato. Cinema, arte e gastronomia sono solo alcuni dei temi
protagonisti di questo viaggio: Colle di Tora, in Lazio, ammalierà per il suo borgo affacciato
sulle acque del Lago Turano, mentre Monte Cavallo, nelle Marche, consentirà di fare un
viaggio a 360° tra le sue caratteristiche frazioni e il vicino Santuario di Macereto, uno dei
massimi esempi di architettura rinascimentale del territorio. E poi ancora Rocca di Mezzo, in
Abruzzo, al centro dell’Altopiano delle Rocche, sede del Parco Naturale Regionale Sirente –
Velino, dove nel centro storico si possono ancora ammirare i resti della cinta muraria di epoca
medievale con le sue porte. Si prosegue in Molise, dove il Castello Spinola custodisce la storia
del piccolo borgo di Sesto Campano, per poi giungere a Mercogliano, in Campania, con il