
(AGENPARL) – Thu 19 June 2025 *Crediti 4.0, parte la ri-prenotazione. Cataldi (commercialisti): “Poca
chiarezza e portale in tilt”*
È partita il 17 giugno la nuova finestra per la prenotazione del credito
d’imposta per gli investimenti in beni strumentali 4.0. Una partenza
attesa, che però si è trasformata subito in una corsa a ostacoli, con un
“colpo di scena” che ha spiazzato molti operatori, come denuncia
Francesco Cataldi, presidente dell’Unione Nazionale Giovani Dottori
Commercialisti ed Esperti Contabili: “A poche settimane dal decreto che
aveva approvato il modello per le comunicazioni preventive, un secondo
provvedimento ha modificato in modo sostanziale la procedura, fornendo
nuove regole per gli investimenti in leasing, aggiornamenti ai modelli e
chiarimenti sui termini”, spiega Cataldi. “Ma la vera sorpresa riguarda
chi aveva già inviato le comunicazioni secondo il decreto del 24 aprile:
per mantenere la priorità acquisita – fondamentale in ottica Click Day –
sarà necessario trasmettere una nuova domanda entro il 17 luglio”.
Una situazione resa ancora più complicata da diversi malfunzionamenti
della piattaforma: caricamenti bloccati, errori senza spiegazione e
istanze che solo dopo numerosi tentativi sono state effettivamente
accettate.
“Non è accettabile imporre un cambio di regole a meno di trenta giorni
dall’entrata in vigore del sistema – spiega Francesco Paolo Fabbri,
consigliere dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti – e pretendere
che gli operatori si adeguino in tempi così ristretti. L’abbiamo detto
un anno fa con il concordato preventivo biennale e lo ribadiamo oggi:
ogni nuovo adempimento o modifica normativa deve prevedere almeno 60
giorni per l’adeguamento, tanto più se si adotta la logica del Click
Day, che impone precisione e rapidità. Il nostro appello resta quello di
una programmazione più chiara e per strumenti digitali realmente
affidabili, all’altezza delle scadenze che lo stesso legislatore impone”.