
“Se l’epidemia di PSA oggi sembra essere sotto controllo, è soprattutto grazie ai sacrifici e agli investimenti di tante imprese agricole, che hanno pagato di tasca loro questo impegno. Ho deciso quindi di presentare un’interrogazione al ministro dell’Agricoltura, per chiedere di accelerare l’erogazione dei ristori già previsti, in particolare per la provincia di Pavia che è stata tra le più colpite dall’epidemia. Inoltre, sollecito il governo a valutare ulteriori misure richieste dagli allevatori per ripristinare la piena attività delle aziende colpite dalla peste suina africana, come la moratoria dei mutui esistenti e la possibilità di accedere alla cassa integrazione in deroga”. Ne dà notizia il vicepresidente del Senato e senatore della Lega, Gian Marco Centinaio.
“Secondo le associazioni di categoria – spiega Centinaio – fino a oggi sono stati erogati a livello nazionale solo 10 milioni di euro di risarcimento per i danni diretti e indiretti subiti dalle imprese, rispetto ai 39 milioni richiesti. Troppo poco se si considera che nel solo territorio pavese sono stati abbattuti circa 150mila capi suini sui 230mila presenti negli allevamenti prima della diffusione dell’epidemia. A queste perdite dirette, si aggiungono quelle legate alle misure di biosicurezza intraprese, dall’isolamento alla movimentazione dei capi fino al controllo della fauna selvatica e allo smaltimento dei rifiuti”.
“L’impatto ormai limitato dell’epidemia non deve farci dimenticare le difficoltà degli allevatori, che continuano ancora oggi. Per questo, domani parteciperò al presidio organizzato da Confagricoltura a Pavia, per confrontarmi con i diretti interessati e valutare meglio insieme a loro le urgenze da affrontare”, conclude il senatore della Lega.