
(AGENPARL) – Wed 18 June 2025 **‘Puliamo il mondo’, il 5 luglio un’edizione speciale per i fiumi Rovigo
e Santerno**
/Scritto da Pamela Pucci, mercoledì 18 giugno 2025 alle 16:29/
Un’edizione speciale di ‘Puliamo il mondo’ dedicata alle sponde dei fiumi
Rovigo e Santerno si terrà sabato 5 luglio. Ad organizzarla Legambiente e
Regione Toscana, in collaborazione con i Comuni di Palazzuolo sul Senio e
Firenzuola (Fi). L’obiettivo è continuare l’opera di ripulitura di
entrambe le rive dei due corsi d’acqua dopo i primi interventi effettuati
dalle squadre di Protezione civile e da addetti ai lavori. Ricordiamo che
sulle rive di Rovigo e Santerno si sono riversati i rifiuti di una
discarica degli anni ‘70, ormai in disuso da anni, a seguito dei
movimenti franosi seguiti al maltempo eccezionale del marzo scorso. Dopo
una prima fase di lavori portati avanti dalle autorità competenti e dalla
Protezione civile, messa in sicurezza l’area, è il momento in cui anche la
cittadinanza potrà dare il proprio contributo partecipando alla raccolta
dei rifiuti.
“L’intervento sul Rovigo e sul Santerno è complesso – ha detto
l’assessora regionale all’ambiente Monia Monni presentando l’iniziativa –
sia per la tipologia che per la conformazione orografica dei luoghi, con
salti di quota importanti. Abbiamo voluto far prima intervenire gli esperti
e per il lavoro fatto ringrazio in particolare il Consorzio di bonifica 3
Medio Valdarno perché, nonostante questo territorio non rientri nelle sue
competenze, ha messo a disposizione le specifiche competenze di due suoi
dipendenti, la dott.ssa Ylenia Mazzoni e il dott. Giovanni Zorn, con i
quali abbiamo potuto organizzare un progetto di intervento articolato in
sette lotti, sui quali agire con sistemi molto diversi tra loro:
dall’elicottero alle carrucole, mentre stiamo valutando la possibilità di
ricorrere all’uso di animali da soma, da trattare con il massimo rispetto e
in senso ‘collaborativo’, lavorando insieme umani e animali per risolvere
il problema di un intero ecosistema”. “La dettagliata conoscenza della
zona che abbiamo oggi – ha concluso l’assessora – ci ha permesso di
individuare le aree più sicure e poter finalmente coinvolgere i volontari.
Ringrazio Legambiente, che ha messo a disposizione la sua esperienza
pluriennale nell’organizzazione di Puliamo il mondo per coordinare la
partecipazione dei cittadini”. L’assessora ha inoltre spiegato che i
primi tre lotti a partire dalla frana sono ormai sostanzialmente puliti,
mentre resta critica la parte centrale dell’area interessata, la più
impervia e difficile da raggiungere, per la quale il consorzio sta cercando
‘soluzioni di intervento inedite’.
“Le dimensioni del disastro che si è consumato nella notte tra il 14 e
il 15 marzo scorsi sono state chiare solo a distanza di tempo – ha
dichiarato Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana – una grande
porzione della discarica autorizzata nel 1971 nei pressi del Passo della
Sambuca (sulla SP 477, nel Comune di Palazzuolo sul Senio) era franata
nell’alveo del Torrente Rovigo, uno dei corsi d’acqua più belli e integri
della nostra regione. Si sono succedute da allora tante somme urgenze: la
messa in sicurezza del versante, la creazione di piste di accesso dedicate,
poi finalmente le prime campagne di rimozione dei rifiuti. Oggi, col lancio
di un evento speciale di Puliamo il Mondo, in collaborazione con la
Protezione Civile regionale, nell’area bassa della confluenza del Rovigo
nel Santerno, intendiamo mettere a disposizione della comunità locale
tutta la nostra esperienza associativa. Un’operazione che ricorda il lavoro
del paleontologo, che analizza come fossili i nostri stili di vita passati.
E che sentenzia l’insostenibilità di un modello (quello lineare) che
preleva, consuma rapidamente e smaltisce poi in natura. Alla fine, sovrana,
resta la plastica, indistruttibile ed eterna. Come memento non solo per il
nostro futuro, ma anche e soprattutto per il nostro presente”.
Date le peculiarità dell’area interessata per la partecipazione alle
attività di raccolta saranno necessari alcuni accorgimenti:
– i volontari dovranno essere esclusivamente maggiorenni;
– potrà partecipare solo che si sarà iscritto attraverso uno specifico
form, indispensabile per motivi assicurativi. Ecco il link al form:
https://phplist.servizi.tix.it/rt-ToscanaNotizie/lt.php?tid=coyWPDFIo1SHSBdUq1S6lZGXi26VG1VLmVwnNd0dUoDReaX0w/C9Pbjfeig/QH/E
– è richiesto l’utilizzo di pantaloni lunghi, stivali di gomma (a coscia o
al ginocchio), scarpe da trekking, guanti di gomma lunghi e spessi. Guanti
di tipo da giardinaggio verranno forniti da Legambiente;
– chi disponesse di pinze o piccoli attrezzi da scavo può portarli per
facilitare la raccolta.
– si consiglia di portare cappellino per il sole, un’abbondante riserva
d’acqua, pranzo al sacco, qualche snack (il punto di raccolta è distante
dal centro abitato e da eventuali punti ristoro).
Si raccomanda inoltre di avere dietro un cellulare carico a disposizione
per ogni eventualità.
I sacchi verranno forniti dagli organizzatori.
Le iscrizioni all’iniziativa chiuderanno mercoledì 2 luglio. Se si
desidera partecipare all’iniziativa come associazione, non compilare il
form ma contattare direttamente Legambiente scrivendo a
Sabato 5 luglio il ritrovo è previsto dalle ore 08.45 alle ore 9.00 presso
il punto di ammassamento al magazzino comunale di Firenzuola (FI), in via
degli Alpini
(https://phplist.servizi.tix.it/rt-ToscanaNotizie/lt.php?tid=ILgo90NULuqM7G6UbJXa7pGXi26VG4VLmVwnNd0dUoDReaX0w/A9Pbjfeig/QH/E
). Per questioni organizzative non sarà possibile arrivare successivamente
all’orario indicato.
E’ auspicabile organizzarsi in piccoli gruppi per ottimizzare il numero
delle auto, perché le aree di sosta non sono molte. L’attività terminerà
alle ore 17.30. In caso di maltempo l’attività non sarà effettuata ed i
partecipanti riceveranno una comunicazione il giorno precedente.
A presentare l’edizione speciale di ‘Puliamo il mondo’ – insieme
all’assessora Monni e al presidente Ferruzza – sono intervenuti a Palazzo
Strozzi Sacrati anche il presidente del Consorzio di Bonifica 3 Paolo
Masetti e i sindaci dei Comuni di Palazzuolo sul Senio, Marco Bottino, e
Firenzuola, Claudio Scarpelli.
«Ringrazio la Regione per aver coinvolto il Consorzio di Bonifica in una
sfida che va anche al di là delle nostre specifiche competenze – ha detto
Masetti – e che ci ha permesso di affinare anche tecniche e
professionalità nuove. Siamo convinti che questi interventi faranno,a
loro modo, scuola. Fino ad oggi sono state raccolte circa 60 tonnellate di
rifiuti divise in 168 “big bag”, i grandi sacchi che vengono poi
trasportati con gli elicotteri e che sono stati portati da Hera a Case
Passerini. Il primo tratto del Rovigo, esteso per circa 1,3 km dalla frana
verso valle è oggi tornato alla sua bellezza originaria, ma molto resta da
fare a valle e iniziative come questa serviranno non solo ad accelerare i
tempi, ma anche a coinvolgere le tante persone che, in questi mesi, hanno
espresso la volontà di dare una mano».
“Come sindaci siamo contenti del lavoro che la Regione, con il Consorzio,
è riuscita a mettere in campo – ha detto il sindaco di Firenzuola
Scarpelli – anche se allo stesso tempo ci sentiamo ancora ‘feriti’ dal
punto di vista ambientale perché, anche se le acque non sono contaminate,
l’aspetto visivo presenta ancora delle criticità. Faremo inoltre una
verifica a fine anno per valutare le ripercussioni sulle attività
economiche legate al turismo, dato che in estate quei luoghi sono spesso
frequentati da chi cerca rifugio dalla calura”.
“Siamo soddisfatti del lavoro svolto dal Consorzio – ha aggiunto il
sindaco di Palazzuolo sul Senio Bottino – dato che spesso il Consorzio
viene conosciuto solo per gli sfalci mentre è in grado di mettere in campo
professionalità non comuni. Credo che le soluzioni tecnologiche che sta
mettendo in atto si adattino bene alla non omogeneità del territorio da
trattare. Voglio sottolineare la grande collaborazione tra tutti i soggetti
chiamati ad operare. C’è molto da fare, ma tutti stiamo lavorando per
contribuire al recupero di un ambiente davvero molto bello”.