
(AGENPARL) – Wed 18 June 2025 Migranti – Enti Locali. Alemanni e Panini (resp Enti Locali Avs), dopo
circolare Viminale drammatica mancanza di fondi per coprire le spese dei
comuni per minori stranieri non accompagnati. Una situazione inaccettabile
a cui il governo Meloni deve trovare una soluzione
I Comuni del nostro Paese sono giustamente coinvolti nell’accoglienza dei
minori stranieri non accompagnati e dei progetti sociali che li riguardano.
Ma le spese fino a oggi sono sempre state sostenute dallo Stato, posto che
la gestione dei flussi migratori è una sua competenza.
Ora, con una Circolare, il Ministero dell’Interno ha comunicato che – per
far fronte alla carenza di risorse – le spese sostenute dai Comuni saranno
riconosciute ma in quattro rate annuali con un massimo di risorse
stanziate, senza garanzia che vengano coperti tutti i costi effettivi dei
Comuni.
Questo significa che chi più spende per i minori non solo avrà meno, per
effetto della scarsità dei fondi disponibili, ma l’avrà anche in tempi più
lunghi rispetto a quanto sostenuto.
Come hanno denunciato le/i parlamentar* di Alleanza Verdi e Sinistra in
sede di discussione della Legge Finanziaria per il 2025 le risorse previste
nel Bilancio del Ministero degli Interni sono palesemente insufficienti,
pesantemente insufficienti.
Lo affermano i responsabili Enti Locali di Alleanza Verdi Sinistra
Francesco Alemanni ed Enrico Panini
Questo significa che i Comuni, che dal 2024 al 2029 già subiscono un taglio
di risorse di oltre 1,5 miliardi di euro per effetto delle Leggi
finanziarie approvate da questo Parlamento, dovranno – proseguono i due
esponenti di Avs – anche far fronte a spese incomprimibili sottraendole da
altri fronti. L’Anci peraltro ha denunciato, con il suo Presidente, un
ammanco di 190 milioni di euro fra il 2023 e il 2024 fra somme stanziate e
spese effettive.
Una situazione inaccettabile, l’accoglienza dei minori viene scaricata sui
Comuni e si aggrava la loro già difficile situazione con éscamotage
tecnici. Chiediamo – concludono Alemanni e Panini – che attingendo ai fondi
di riserva il capitolo relativo ai minori non accompagnati venga
decisamente rifinanziato. Anziché aumentare la spesa per le armi la si
aumenti per tutelare i diritti dei minori e non opprimere continuamente
l’impegno generoso dei Comuni italiani su questo fronte.
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE