
(AGENPARL) – Wed 18 June 2025 PNRR, DI GIUSEPPANTONIO E DI PRINZIO: “DA STRASBURGO UNA SPERANZA
CONCRETA. L’ABRUZZO NON PUO’ PERDERE QUESTA OCCASIONE . ORA L’ITALIA DEVE
ESSERE PRONTA A COMPLETARE I PROGETTI”
I sindaci: ” Molti Comuni in difficoltà per cause non dipendenti da loro.
L’Europa ci ascolta. Ora attendiamo la decisione finale della Commissione
UE”
Il voto di oggi del Parlamento Europeo rappresenta un passo avanti
fondamentale per consentire ai Comuni italiani di completare con successo i
progetti finanziati con il PNRR. Lo ha annunciato l’eurodeputato Antonio
Decaro, ex presidente dell’Anci. Si tratta di un segnale forte e concreto
di fiducia verso le amministrazioni locali, che in questi anni hanno
lavorato senza sosta per trasformare le risorse del Next Generation EU in
opere reali per i cittadini.
A dichiararlo sono Enrico Di Giuseppantonio, Vicepresidente del Consiglio
Nazionale ANCI e Sindaco di Fossacesia, e Donatello Di Prinzio, componente
del Consiglio Nazionale ANCI e Sindaco di Guardiagrele, che nelle scorse
settimane si sono fatti promotori, a nome dei sindaci – attraverso una nota
ufficiale indirizzata alla Presidenza ANCI – della richiesta di una proroga
sui termini PNRR, portando all’attenzione nazionale le difficoltà dei
Comuni, soprattutto medio-piccoli.
“Nel tavolo di coordinamento nazionale dell’ANCI – spiega Di Giuseppantonio
– tenutosi a Roma nei giorni scorsi con il Presidente Marco Fioravanti e
tutti i vicepresidenti, ho posto con chiarezza l’urgenza di affrontare il
nodo dei ritardi accumulati, che non sono certo imputabili ai Comuni:
progetti, gare di appalto, autorizzazioni complesse di molti Enti pubblici,
carenza di personale tecnico, difficoltà di reperire imprese disponibili e
ritardi nelle forniture stanno rallentando moltissimi cantieri. Bisogna
dare atto all’ANCI dell’impegno straordinario profuso per arrivare a questa
svolta.”
Ad oggi, oltre l’80% delle risorse PNRR gestite dai Comuni è già stato
tradotto in cantieri aperti. Solo in Abruzzo, i progetti finanziati toccano
oltre 1,2 miliardi di euro; riguardano settori fondamentali come edilizia
scolastica, rigenerazione urbana, mobilità sostenibile e servizi alla
persona.
“Abbiamo agito con responsabilità – proseguono Di Giuseppantonio e Di
Prinzio – e crediamo che i Comuni abbiano dimostrato di saper gestire in
modo trasparente ed efficace un’occasione storica. Il Parlamento Europeo ha
colto questo sforzo, e ha voluto dare fiducia a chi ha lavorato seriamente.
Ora l’Italia deve essere pronta a sfruttare l’opportunità che si è aperta,
proseguendo nella stessa direzione, in attesa che arrivi la decisione
definitiva da parte della Commissione Europea.”
“Sentiamo con forza il senso di responsabilità che ci guida ogni giorno.
Questa proroga-concludono Di Giuseppantonio e Di Prinzio- non è un
privilegio: è un atto di giustizia verso le Amministrazioni Comunali che
chiedono solo di poter vedere realizzate le opere promesse. Non si può
fermare il futuro di un Paese che ha creduto in questa sfida. I nostri
cittadini meritano risultati, e noi continueremo a lavorare per garantirli.”
SI INVIA COMUNICATO STAMPA.