
(AGENPARL) – Tue 17 June 2025 Nuoro, 14 giugno 2025
COMUNICATO STAMPA
RAPINA A MANO ARMATA
CARABINIERI DI SINISCOLA.
SUPERMERCATO.
ARRESTATO
Nella mattinata del 13 giugno u.s., i Carabinieri della Compagnia di Siniscola hanno eseguito
un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale, emessa dal GIP del Tribunale di Nuoro
su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un uomo, ritenuto
responsabile di rapina aggravata, detenzione e porto abusivo di armi e munizioni.
Il provvedimento scaturisce dalle risultanze di un’articolata indagine avviata nel novembre 2024 dal
NOR della Compagnia di Siniscola che ha consentito di dimostrare come alle 20 circa del 07
novembre 2024, l’indagato si sarebbe introdotto, travisato, in un supermercato di via Barbagia a
Siniscola dove, dopo aver minacciato una cassiera con una pistola, si sarebbe impossessato di 540
euro contanti che erano custoditi nel registratore di cassa, per poi dileguarsi a piedi nei viottoli
cittadini.
Le indagini sono risultate complicate dall’avveduto modus operandi dell’indagato che ha evitato di
lasciare impronte durante la sottrazione dei soldi e che si è mosso a piedi, in scarse condizioni di
illuminazione, per il fitto reticolo di viottoli cittadini, eludendo la videosorveglianza. A confermare il
grave quadro indiziario emerso a seguito delle certosine indagini dei Carabinieri il rinvenimento, nel
corso della perquisizione eseguita all’atto dell’arresto, nella disponibilità dell’indagato, di 28
cartucce compatibili con l’arma utilizzata per la rapina, illegalmente detenuta, e di alcuni indumenti
indossati durante l’azione delittuosa.
L’ordinanza eseguita si inserisce nelle attività anticrimine dei Carabinieri di Siniscola che, il 4
giugno scorso, avevano consentito l’arresto di due maggiorenni siniscolesi indagati, a vario titolo,
per incendi di autovettura, tentata rapina e atti persecutori.
All’arrestato, recidivo e gravato da misura di prevenzione personale, è stata notificata la misura
degli arresti domiciliari.
Il procedimento penale nei confronti dell’indagato è tuttora pendente nella fase di indagini preliminari
e la sua effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo, ove non si escludono
ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in suo favore.
P.d.c Cap. Marco Calò, Comandante della Compagnia Carabinieri di Siniscola