
(AGENPARL) – Tue 17 June 2025 COMUNICATO STAMPA
Roma, Hotel DOM – 17 giugno 2025, ore 18:30
L’arte etrusca esce dai depositi e incontra la città: due capolavori di bronzo esposti
all’Hotel DOM grazie al progetto “Arte Fuori dal Museo”
Roma – Il prossimo 17 giugno 2025 alle ore 18:30, presso l’Hotel DOM di via Giulia 131,
sarà inaugurata una nuova tappa del progetto “Arte Fuori dal Museo”, con l’esposizione al
pubblico di due pregiate opere in bronzo del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia: una
raffinata cista e un balsamario a testa femminile, risalenti al III secolo a.C. e provenienti da
due diverse tombe della necropoli dell’Osteria di Vulci.
“Continua il nostro progetto di portare il Museo fuori dal Museo: Villa Giulia è già negli
aeroporti e ora anche negli alberghi, grazie a un accordo siglato tra la Direzione generale
Musei e Federalberghi”, afferma la Direttrice del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia,
Luana Toniolo. “E’ una grande occasione da un lato per tutelare e valorizzare l’immenso
patrimonio che conserviamo nei depositi e che, come evidente dai pezzi qui esposti, non è
assolutamente costituito da reperti di minore importanza e, dall’altro, per consentire di far
conoscere il nostro museo a un pubblico sempre più ampio. Siamo felici che il Museo
Nazionale Etrusco di Villa Giulia sia parte di questo progetto che speriamo possa avvicinare
sempre di più il pubblico alla nostra storia e alle nostre radici, in un contesto elegante e
raffinato come quello degli hotel storici della Capitale”.
Dopo un accurato restauro conservativo, i due manufatti lasciano dunque temporaneamente i
depositi museali in cui erano custoditi per trovare spazio in una vetrina all’interno dell’Hotel
DOM, che accoglie l’iniziativa con entusiasmo, contribuendo a valorizzare il legame profondo
tra ospitalità e cultura. L’esposizione durerà fino al 10 giugno 2026.
A presentare l’iniziativa saranno la direttrice del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia,
Luana Toniolo, e Mario Luciani, rappresentante legale dell’albergo. A seguire, gli ospiti
saranno invitati a un aperitivo sulla terrazza panoramica dell’hotel, con vista sui tetti del
centro storico romano.
Due opere, due storie da riscoprire
La cista, un contenitore utilizzato per riporre oggetti della toeletta femminile, e il balsamario
con elegante testa femminile usato per oli e sostanze profumate ci offrono uno scorcio sulla
quotidianità femminile e sulla cura e consapevolezza della propria immagine in una società
che, come quella etrusca, a differenza di quella greca e romana, attribuiva alle donne un ruolo
di grande rilievo. Anche attraverso questi piccoli ma significativi oggetti la civiltà etrusca
svela il suo volto più intimo e sofisticato.
“L’intervento di restauro della piccola cista e del balsamario in bronzo”, spiega Miriam
Lamonaca, Responsabile del Servizio Conservazione del Museo, “ha rappresentato un
importante momento di conoscenza: ha implicato infatti un approccio metodologico basato
sull’analisi storica, materica e tecnologica dei reperti. L’intervento non solo ha garantito la
conservazione a lungo termine dei materiali, ma ha permesso di migliorare anche la leggibilità
delle scene rappresentate senza alterarne l’identità”.
“Siamo onorati di collaborare con il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia”, ribadisce
Stefano Pighini, Vice Presidente di LoveItaly, “in questa che è la seconda tappa del
programma ‘Arte Fuori dal Museo’. La prima è stata inaugurata lo scorso ottobre. Con queste
mostre temporanee, al momento ve ne sono 15 in lavorazione, il nostro obiettivo è valorizzare
e dare visibilità alla straordinaria realtà museale del nostro Paese”.
Il progetto Arte Fuori Dal Museo
La mostra, fortemente voluta da Paolo Amabile, Responsabile della
gestione strategica dell’Hotel DOM, rientra nel più ampio programma
‘Arte fuori dal Museo’, promosso dalla Direzione generale Musei del
Ministero della Cultura, da LoveItaly e da Federalberghi Lazio.
L’obiettivo è riportare alla luce opere nei depositi dei musei italiani,
restaurarle e renderle accessibili al grande pubblico in luoghi inusuali
ma sicuri, come gli hotel di valore storico-architettonico, che sostengono
i costi degli interventi conservativi necessari.
L’Hotel DOM, raffinata struttura in un palazzo del XVII secolo nel cuore di via Giulia, è stato
selezionato per la sua rilevanza storica e cura degli spazi, ma anche per l’impegno nella
promozione della cultura sul territorio.