
La tradizionale iniziativa, alla 9a edizione, è organizzata da UnoUnoCinque Sailing Team, con AIL Napoli, Lega Navale e Circolo Canottieri Napoli, e realizzata con il sostegno di Generali.
Anche quest’anno presenti i rappresentanti di AGOP Campania, l’Associazione Genitori Oncologia Pediatrica, con l’obiettivo di portare la velaterapia al maggior numero di pazienti e soggetti fragili.
Barche ed equipaggi messi a disposizione da Lega Navale e UnoUnoCinque. La veleggiata sarà preceduta dai saluti delle istituzioni e dagli interventi di medici e genitori, per sottolineare progressi scientifici e benefici della velaterapia.
Anche quest’anno il Golfo di Napoli sarà lo scenario per un significativo momento di solidarietà: si terrà mercoledì 18 giugno la tradizione uscita in barca a vela, dedicata ai pazienti dei Centri oncologici ed ematologici di Napoli.
L’iniziativa, giunta alla 9a edizione, è organizzata dall’Associazione sportiva UnoUnoCinque Sailing Team, insieme ad AIL Napoli, Agop Campania, Lega Navale e Circolo Canottieri di Napoli, e realizzata con il sostegno di Generali. Il progetto, inoltre, ha il patrocinio del Comune di Napoli e del Consiglio Regionale della Campania.
Obiettivo della giornata è dedicare ai pazienti e alle loro famiglie un momento di benessere e spensieratezza, lontano dalla routine ospedaliera e dalle terapie quotidiane, e sottolineare i benefici della velaterapia, ampiamente riconosciuta dalla comunità scientifica come metodo terapeutico che favorisce riabilitazione psicologia e miglioramento della qualità della vita per chi affronta malattie ematologiche.
L’evento rappresenta anche l’occasione per sensibilizzare sul tema delle leucemie e ricordare a pazienti e famiglie che non sono soli in questa battaglia.
Durante la giornata, i pazienti AIL e Agop avranno l’opportunità di uscire in barca a vela, mettendo in pratica ciò che hanno imparato nei corsi, tenuti tutto l’anno da UnoUnoCinque.
L’Associazione velica, infatti, a partire dal 2018, organizza corsi di vela, per insegnare ai pazienti le nozioni fondamentali. Ogni corso dura 12 settimane con lezioni teoriche e pratiche e uscite in barca, per far vivere ai ragazzi esperienze di navigazione attiva. I partecipanti sono coinvolti in tutti gli aspetti dell’attività di bordo, che permettono loro di acquisire competenze pratiche e di socializzazione, di rafforzare autostima e senso di appartenenza e di contribuire concretamente al percorso di riabilitazione psicologica.
Come ogni anno, imbarcazioni ed equipaggi saranno messi a disposizione dalla Lega Navale di Napoli e da UnoUnoCinque, l’associazione sportiva dilettantistica, senza scopo di lucro e riconosciuta dal CONI, fondata da Mimmo Buonomo a Napoli nel 2008 con l’obiettivo di sviluppare e diffondere l’attività della vela, con particolare attenzione all’inclusione sociale e alla formazione dei giovani, e di promuovere, attraverso lo sport, valori come rispetto, lealtà, correttezza, solidarietà e amicizia.
La veleggiata sarà preceduta da un evento di presentazione dell’iniziativa, presso il Circolo Canottieri di Napoli, in via Molosiglio 1, previsto dalle 10.30, con la moderazione di Hoara Borselli.
La prima parte vedrà i saluti introduttivi, affidati a Sergio Alioto, di UnoUnoCinque, a Valeria Rotoli, Presidente AIL Napoli Sezione Bruno Rotoli e a Barbara Lucini, Responsabile Country Sustainability & Social Responsibility Generali Italia e quelli istituzionali di Chiara Marciani, Assessore comunale alle Politiche giovanili e al Lavoro, Mario Morcone, Assessore alla Sicurezza, Legalità, Immigrazione della Regione Campania, e Alba Salvati, Presidente di AGOP (Associazione Genitori Oncologia Pediatrica) Campania.
Alla seconda parte, dedicata alla tavola rotonda sui benefici della velaterapia nei pazienti, parteciperanno Mario Annunziata, Direttore Unità Operativa Complessa di Ematologia dell’Ospedale Cardarelli di Napoli, Silvio Perrotta, Primario Unità Operativa Complessa di Ematologia ed Oncologia Pediatricadell’Università Luigi Vanvitelli, Fabrizia Ferraro, psicologa AIL Napoli, con latestimonianza del volontario Luca Vinsigardi.
Al termine, gli associati AIL Napoli e AGOP Campania, accompagnati dall’equipaggio di UnoUnoCinque, salperanno insieme a ragazze e ragazzi, a bordo delle barche. Al loro rientro, è previsto il tradizionale pranzo, presso la Terrazza del Circolo Canottieri.
Anche questa edizione vedrà la partecipazione straordinaria di rappresentanti di Vigili del Fuoco e Marina Militare.
L’uscita in barca a vela rientra nelle iniziative organizzate per la Giornata nazionale contro le malattie del sangue, prevista sabato 21 giugno, che ha l’obiettivo di esser vicini ai malati ematologici, adulti e bambini, attraverso attività di informazione e sensibilizzazione, illustrando anche i progressi compiuti dalla ricerca scientifica nel settore.

