
(AGENPARL) – Mon 16 June 2025 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
Palermo, 16 giugno 2025
COMUNICATO STAMPA
CONTROLLO STRAORDINARIO DEI CARABINIERI NEL QUARTIERE BORGO NUOVO
26 DENUNCE E NUMEROSE SANZIONI
I Carabinieri della Compagnia Palermo San Lorenzo, supportati dal personale della Compagnia di
Intervento Operativo del 12° Reggimento Sicilia, del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia,
nonché da militari specializzati del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità e del Nucleo Ispettorato del
Lavoro, hanno dato condotto un servizio straordinario di controllo del territorio nel quartiere Borgo
Nuovo di Palermo.
L’operazione, inserita in un più ampio contesto di attività volte a garantire la sicurezza e la legalità
nel territorio Palermitano, attraverso mirati controlli e in collaborazione tra le diverse unità
specializzate dell’Arma dei Carabinieri, è finalizzata alla prevenzione dell’illegalità diffusa ed ha
avuto come obiettivi principali, la verifica di allacci abusivi alla rete elettrica, l’accertamento di
occupazioni abusive di unità immobiliari e il controllo di esercizi commerciali presenti nel
quartiere.
Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 26 persone accusate a vario titolo di
furto aggravato, invasione di edifici, porto illegale di armi od oggetti atti ad offendere, guida senza
patente, spendita ed introduzione nello stato di monete falsificate, spaccio di sostanze stupefacenti
ed altri reati.
In particolare:
13 persone deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari,
hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione;
8 persone denunciate per invasione di edifici; il personale dell’Istituto Autonomo Case
Popolari, ha accertato l’occupazione abusiva di unità immobiliari in assenza di regolare
assegnazione;
1 persona sottoposta a controllo personale da parte dei Carabinieri, è stata trovata in
possesso senza giustificato motivo di un manganello telescopico e, per tale motivo
denunciata per porto abusivo di armi;
1 persona denunciata per spendita e introduzione nello Stato di monete falsificate perché,
trovata in possesso della somma di 960 euro in banconote di vario taglio verosimilmente
contraffatte;
1 persona deferita per guida senza patente per reato reiterato nel biennio;
1 persona denunciata per spaccio di sostanze stupefacenti; la perquisizione eseguita anche
con l’ausilio dell’unità cinofila, ha permesso il rinvenimento di oltre 5 grammi di cocaina
già suddivisa in dosi e pronte per essere vendute al dettaglio;
1 persona deferita per sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto
Dall’autorità Giudiziaria.
Il personale del NAS e del NIL ha ispezionato due attività commerciali, riscontrando in entrambe,
violazioni amministrative relative il mancato aggiornamento della registrazione sanitaria e, il
mancato aggiornamento e comunicazione della variazione dei locali di deposito e vendita di
prodotti. Sono state elevate sanzioni per un importo di 2.000 euro con relativa proposta di chiusura
delle attività.
Complessivamente sono state identificate 233 persone, controllati 148 veicoli di cui 16 sottoposti a
sequestro, contestate 49 sanzioni al codice della strada per un totale di oltre 59.000 euro relative a
guida senza patente, omessa revisione, mancato uso del casco e delle cinture di sicurezza nonché,
segnalati 6 giovani alla Prefettura di Palermo quali assuntori di sostanze stupefacenti.
Tutta la droga sequestrata dai militari, è stata inviata al Laboratorio delle Sostanze Stupefacenti del
Comando Provinciale di Palermo per i successivi accertamenti quantitativi e qualitativi.
Le attività di controllo nel quartiere continueranno anche prossimi giorni e nelle settimane a venire
con l’obiettivo precipuo di prevenire e contrastare i fenomeni di criminalità diffusa e il conseguente
degrado urbano che incidono in maniera significativa sulla sicurezza reale e su quella percepita dai
molti cittadini onesti del quartiere.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur
gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero
iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna
passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.