
(AGENPARL) – Sat 14 June 2025 *Scuola – Lavoro. Interrogazione parlamentare Avs su alternanza
scuola-lavoro, troppi infortuni per gli studenti.*
*Piccolotti, i Pcto nella maggior parte dei casi sono manodopera gratuita.*
*Mari, l’assicurazione di cui si vanta la ministra Calderone non è la
risposta adeguata.*
L’ultimo rapporto dell’Inail ci dice che le denunce di infortunio degli
studenti sono state 34.268, in aumento del 3,1 per cento rispetto alle
33.237 del 2024; e 770 hanno riguardato studenti coinvolti nei percorsi per
le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto).
Vogliamo sapere dal governo se i dati Inail relativi agli infortuni degli
studenti non impongano di assumere iniziative che vadano ben oltre alla
semplice proposta di estendere una assicurazione.
Vogliamo anche sapere dal governo se non è giunto il momento di adottare
iniziative di carattere normativo volte alla soppressione dell’obbligo dei
Pcto, lasciando alle scuole l’autonomia della programmazione di questi
percorsi didattici e tornando a dare centralità ad attività di tipo
laboratoriale da svolgersi prevalentemente dentro l’ambiente scolastico.
È quanto chiede Avs, primi firmatari Elisabetta Piccolotti e Franco Mari,
in un’interrogazione parlamentare ai ministri dell’Istruzione e del lavoro.
L’alternanza scuola-lavoro, i Pcto, nella stragrande maggioranza dei casi –
affermano i parlamentari di Avs – non sono formazione al lavoro ma
manodopera gratuita: lo studente viene inserito nel ciclo produttivo senza
diritti né tutele e, infatti, di Pcto si muore, come rilevato dai dati
Inail relativi agli infortuni e alle morti sul lavoro avvenute tra gennaio
e marzo del 2025, che adesso il Governo intenderebbe addirittura estendere
e anticipare al secondo anno di superiori negli istituti tecnici.
Nell’interrogazione si ricorda inoltre che tre infortuni su quattro
riguardano studenti under 15 anni, la Lombardia è la regione che presenta
più denunce il 23 per cento del totale nazionale, +4,1 per cento sul 2024.
Segue il Veneto, 13 per cento, +12,1 per cento sul 2024. Emilia-Romagna 11
per cento, -1,6 per cento sul 2024. Piemonte, 11 per cento, +8,3 per cento
sul 2024. E nonostante il calo delle denunce di infortunio, sono state 5 le
denunce di infortunio con esito mortale degli studenti di ogni ordine e
grado presentate all’Inail entro il mese di aprile 2025, erano state tre
nel 2024.
La Ministra del lavoro ha indicato come soluzione per intervenire sugli
infortuni, l’aver reso strutturale l’assicurazione Inail oltretutto già
estesa: ma questa non sembra rappresentare una risposta adeguata.
Link all’interrogazione:
https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/05227&ramo=CAMERA&leg=19
Lo rende noto l’ufficio stampa – Roma, 14 giugno 2025