
Tel Aviv – L’Aeronautica militare israeliana (IAF) ha dichiarato che l’operazione in corso contro l’Iran sta “procedendo secondo i piani” e che le azioni militari attuali stanno “funzionando bene”, nonostante permanga un alto rischio di un’improvvisa escalation del conflitto.
L’IAF ha fatto sapere di essere pronta ad affrontare un eventuale peggioramento della situazione, mentre continua a colpire obiettivi strategici iraniani, tra cui impianti nucleari e siti di lancio di missili balistici. In particolare, è stata evidenziata la capacità acquisita dagli aerei da combattimento israeliani di sorvolare Teheran, un fatto definito “significativo” dai comandi militari.
Fonti militari hanno confermato che i jet israeliani stanno contrastando le ondate di missili iraniani lanciati contro Israele, con missioni mirate sui siti di lancio per ridurre progressivamente la capacità offensiva iraniana.
Secondo quanto riferito, l’IAF ha già inflitto “danni significativi” al sito nucleare di Natanz e ha colpito parzialmente l’impianto di Isfahan, mentre Fordo rimane ancora intatto. Le operazioni per neutralizzare l’intera rete nucleare e missilistica iraniana continueranno nei prossimi giorni.
Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno inoltre diffuso un filmato che mostra i momenti precedenti al bombardamento di lanciatori di missili balistici situati a Teheran.
Il conflitto ha già provocato vittime civili: tra le tre persone uccise nei recenti attacchi missilistici iraniani, sono stati identificati Yisrael Aloni, 73 anni, di Rishon Lezion, ed Etti Cohen Engel di Ramat Gan.
Intanto, l’Iran ha minacciato di colpire le basi militari di qualsiasi paese che offra supporto a Israele, inasprendo ulteriormente il clima di tensione in Medio Oriente.