
“Il Governo Meloni è impegnato in una grande riforma del welfare, abbandonando una visione statalista e ideologica, in favore di un patto sociale tra Istituzioni, aziende e privato sociale. In questi oltre due anni abbiamo puntato su rafforzare l’autonomia e l’indipendenza delle persone, sul lavoro come strumento che rende liberi dalle paghette di Stato e capaci di costruire il proprio progetto di vita. I dati ci danno ragione: proprio ieri ISTAT ha confermato la crescita del mondo del lavoro anche nel 1° trimestre dell’anno, con +432mila occupati su base annua. Aumentano i lavoratori a tempo indeterminato, calano quelli a termine e l’occupazione si attesta al 62,7%, segnando +0,4 in tre mesi”. Così il Vice Ministro Maria Teresa Bellucci intervenendo a ‘Spazio Lavoro. L’Italia riparte da imprese e lavoratori’ – evento organizzato a Lecce dai Gruppi Parlamentari di FdI di Camera e Senato – all’interno del panel ‘Rivoluzione welfare: a sostegno della famiglia e del benessere dei lavoratori’ moderato dalla giornalista Manuela Moreno.
“Le ricette sono state pragmatiche e di buonsenso. Lavorare deve convenire, per questo abbiamo reso strutturale il taglio del cuneo fiscale e contributivo. Abbiamo riformato il reddito di cittadinanza introducendo due misure concrete: ADI per i nuclei più fragili e SFL per chi può lavorare. Offriamo sostegno alle famiglie puntando sul welfare aziendale, con fringe benefit e premi di produttività, congedi parentali estesi e più posti negli asili nido. E poi, una strategia per liberare le migliori energie al Sud con la ZES unica, il programma GOL e il potenziamento degli incentivi all’occupazione per giovani, donne e persone fragili. Gli italiani meritano uno Stato che non si limiti ad assistere, ma che guarda avanti e mette al centro la famiglia, chi vuole lavorare e protegge chi è davvero in difficoltà.” – ha concluso il Vice Ministro Bellucci.