
(AGENPARL) – Fri 13 June 2025 COMUNICATO STAMPA
La Polizia di Stato italiana, in collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, l’Esperto per la Sicurezza in Romania con accredito secondario in Ungheria e la polizia ungherese rintraccia una minore sottratta al padre, quando aveva un anno, dalla madre, la quale è stata fermata in quanto destinataria di Mandato di Arresto Europeo (MAE) e successivamente rilasciata poiché denunciata anche all’Autorità Giudiziaria Ungherese per mancato adempimento degli obblighi scolastici e maltrattamento nei confronti di minore.
Nella mattinata del 12 giugno 2025, la Polizia di Stato italiana, in collaborazione con la Polizia ungherese, attivata dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e dall’Esperto per la Sicurezza a Budapest (Ungheria), è intervenuta nella città di Mezotur, in Ungheria, dove è stata rintracciata una minore, ormai tredicenne, sottratta dalla madre quando aveva circa un anno e tenuta nascosta al padre e alle Autorità per tutti questi anni.
Una volta rintracciata e posta in sicurezza la minore, la madre è stata fermata in quanto destinataria di un Mandato di Arresto Europeo, emesso il 04 agosto 2023 dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Venezia, per il reato di sottrazione e trattenimento di minore all’estero e denunciata dalla locale Autorità giudiziaria per i medesimi fatti di reato.
L’intera vicenda, trattata anche dalla Task Force interministeriale sui Minori Contesi del M.A.E.C.I, è stata direttamente seguita, fin dalla denuncia di scomparsa della bambina presentata dal padre nel mese di gennaio del 2012, dalla Squadra Mobile di Padova, dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e dell’Ufficio per l’Esperto per la Sicurezza a Budapest che hanno fornito alle Autorità ungheresi continui elementi di indagine forniti nel corso del tempo dagli investigatori al fine di trovare la minore. Nelle Banche-dati un uso alle Forze di polizia era stata sin da subito inserita la nota di rintraccio a livello internazionale della bambina.
L’illecita sottrazione della bambina è avvenuta agli inizi del 2012 allorché la madre, cittadina ungherese, dopo una breve vacanza in Ungheria, non ha più riportato la figlia in Italia, facendo perdere le loro tracce.
La continua attività info-investigativa della Squadra Mobile e del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia che ha operato costantemente con la Polizia ungherese e la determinante collaborazione dell’Ufficio dell’Esperto per la Sicurezza in Romania, accreditato anche per l’Ungheria, ha permesso di localizzare la minore e la madre sul territorio ungherese.
Da qui l’intervento il 12 giugno di una task force di polizia a Mezotur, che ha consentito di rintracciare la minore che le locali Autorità magiare hanno momentaneamente affidato alla nonna materna con obbligo di facilitare gli incontri con il padre.
Padova, 13 giugno 2025