
Il Convegno di ASviS, ECCO e Globe Italia il 13 giugno alla Camera dei Deputati
Costituzione e sostenibilità: Nuovi strumenti per valutare l’impatto delle nuove leggi sull’ambiente, la società e le future generazioni
A che punto siamo con l’attuazione della riforma costituzionale del 2022 che ha inserito la tutela dell’ambiente e degli interessi delle future generazioni tra i principi fondamentali della Repubblica? A questa domanda risponderà il convegno “Costituzione: nuovi orizzonti per il nostro Paese”, promosso dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), da ECCO – il think tank italiano per il clima – e da Globe Italia Associazione Nazionale per il Clima, svoltosi il 13 giugno a Roma presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati.
L’evento si inserisce in un momento importante per il possibile cambiamento del processo di formazione delle politiche pubbliche. Infatti, lo scorso 8 maggio, il Senato ha approvato il disegno di legge n. 1192 d’iniziativa governativa sulla semplificazione normativa, ora all’esame della Camera, il quale, all’articolo 4, introduce un principio estremamente importante per la trasformazione del nuovo testo costituzionale in pratica corrente: le leggi della Repubblica promuovono l’equità intergenerazionale. Inoltre, per rendere tale principio effettivo, viene introdotta una valutazione d’impatto generazionale delle nuove normative che espliciti gli effetti sociali e ambientali non solo sul presente, ma anche sulle generazioni future.
“Quando nel 2016 l’ASviS propose di inserire il principio dello sviluppo sostenibile nella Costituzione italiana, molti considerarono quell’idea un traguardo irraggiungibile. All’epoca, la tutela dell’ambiente e l’equità tra generazioni sembravano concetti lontani dalle priorità del dibattito politico quotidiano. Eppure, quella visione ha trovato spazio nella nostra Carta fondamentale e può ora influenzare in profondità il modo di legiferare da ora in poi – ha dichiarato il direttore scientifico dell’ASviS, Enrico Giovannini -. L’ASviS, insieme a Save the Children, ha creato un comitato scientifico in cui siedono i migliori esperti italiani su queste tematiche per offrire al Governo e al Parlamento strumenti concreti per realizzare al meglio quella Valutazione d’impatto generazionale delle nuove leggi proposta dall’Alleanza da alcuni anni. Inoltre, con il progetto Ecosistema Futuro l’ASviS intende portare il futuro al centro del dibattito culturale e politico, coerentemente con quanto previsto dal ‘Patto sul futuro’ dell’ONU firmato dall’Italia nel settembre scorso”.
“La trasformazione richiesta dalla lotta al cambiamento climatico è profonda. I principi della Costituzione riportano l’attenzione sul “perché” e sul “come” tutelare l’ambiente in quanto bene comune. Le sfide collettive devono quindi conciliarsi con la dimensione individuale. Altrimenti, c’è il rischio che le norme sul clima siano percepite come mere regole calate dall’alto, disancorate dalla realtà, e quindi dal consenso e dalla volontà popolare – ha affermato Matteo Leonardi, Cofondatore e Direttore Esecutivo ECCO, il think tank italiano per il clima – Inoltre, considerando che i costi del cambiamento climatico sono maggiori di quelli per la riduzione delle emissioni, occorrerà definire un sistema di governance e una strategia di spesa pubblica coerente con il processo di decarbonizzazione e l’uscita dai combustibili fossili, anche a supporto della competitività del nostro Paese sui mercati globali”.
“Con l’introduzione della tutela dell’ambiente in Costituzione, il Parlamento ha compiuto un passo storico, intervenendo proprio sulla prima parte della Carta, quella dedicata ai principi fondamentali, e superando un’impostazione che limitava la tutela al solo paesaggio e al patrimonio storico e artistico. Anche le modifiche all’articolo 41 sono state molto rilevanti, in quanto consentono di indirizzare l’attività delle imprese anche ai fini ambientali, oltre che sociali, necessari per la transizione ecologica”, ha dichiarato Carmen Miracolo, Funzionaria Gruppo Parlamentare e docente Globe Italia. “Per questo auspichiamo oggi un intervento convinto e di ampio respiro del Parlamento sulle politiche green, a partire da un lavoro congiunto per il raggiungimento dei target europei relativi all’abbattimento delle emissioni. La transizione ecologica è una sfida che coinvolge tutti, dalle grandi imprese ai singoli cittadini, ma il suo successo non può prescindere dall’iniziativa della politica e dalla sensibilità del legislatore verso una tematica così importante per le future generazioni”.
La modifica costituzionale è stata anche oggetto della campagna di comunicazione “Diritto al Futuro” lanciata nel mese di febbraio dall’ASviS in collaborazione con Fondazione Pubblicità Progresso, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla portata della riforma. Su questo tema l’ASviS ed ECCO hanno realizzato lo studio “Il clima in Costituzione”, che analizza le implicazioni della modifica costituzionale sulle politiche pubbliche in tema di contrasto al cambiamento climatico. Infine, va segnalato il “Rapporto di primavera 2025”, pubblicato dall’ASviS il 7 maggio scorso, nel quale, tra l’altro, si valutano le modalità per la predisposizione del Piano di Accelerazione Trasformativa che l’Italia si è impegnata, nel corso dell’Assemblea Generale dell’ONU di settembre 2023, a definire per accelerare il cammino verso il raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.
Il convegno del 13 giugno è l’occasione per sensibilizzare le forze politiche, culturali ed economiche del Paese su questi temi, grazie al coinvolgimento dei rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico, dell’economia e della società civile.















Programma – 13 giugno 2025, 10:00-13:00
Saluti istituzionali
Anna Ascani, Vicepresidente della Camera dei Deputati
Introduzione ai lavori
Enrico Giovannini, Direttore scientifico ASviS
Ne discutono
Giuseppe Argirò, Vicepresidente di Elettricità Futura
Carmen Miracolo, Funzionaria Gruppo Parlamentare e Docente Globe Italia
Matteo Leonardi, Direttore esecutivo ECCO – Climate Think Tank
Andrea Ferrazzi, Responsabile Rapporti istituzionali, ASviS
Luca Antonini, Vicepresidente della Corte Costituzionale
La strategia del legislatore
Massimo Milani, Segretario VIII Commissione Ambiente, Territorio, Lavori Pubblici
Chiara Braga, Presidente Gruppo Parlamentare PD-IDP
Modera
Elisa Anzaldo, Vicedirettrice, TG1