
(AGENPARL) – Thu 12 June 2025 Venator, martedì 17 a Firenze la proroga del contratto di solidarietà
Scritto da Camilla Marotti, giovedì 12 giugno 2025
Si comincia a uscire dall’incertezza nella vicenda di Venator, lo
stabilimento chimico con sede nel polo del Casone di Scarlino (Grosseto),
oggi al centro del tavolo convocato presso il Ministero del Made in Italy.
E si conferma il buon esito della collaborazione tra i vari livelli
istituzionali e in specie tra la Regione Toscana e il Ministero.
Presenti la società Venator Italy e il management inglese di Venator
Corporate, le organizzazioni sindacali, la Rsu aziendali. Per la Regione
Toscana hanno seguito il tavolo l’assessore regionale allo sviluppo
economico Leonardo Marras e il consigliere per lavoro e crisi aziendali di
Eugenio Giani, Valerio Fabiani.
Oggi è arrivata in effetti la novità più attesa dallo scorso incontro, e
cioè l’accordo tra Venator Italy e la casa madre Venator Corporate che
consente alla controllata italiana di avere la liquidità necessaria per
prorogare il contratto di solidarietà, e cioè l’ammortizzatore vigente,
in scadenza a a fine mese e che in virtù della proroga potrà arrivare
fino a gennaio 2026.
Corporate ha definitivamente chiarito di voler procedere, già in questo
periodo, nell’intenzione di vendere a un acquirente o di trovare comunque
un altro partner per lo stabilimento di Scarlino (sede della società
italiana).
“Ci hanno informato di avere già incaricato un advisor e che è già
iniziato un lavoro di scouting – spiegano Marras e Fabiani -. Come Regione
ci eravamo impegnati assicurando che a garanzia di tutta la procedura
avremmo comunque convocato un incontro nelle 48 ore successive al tavolo
ministeriale, per procedere subito alla sottoscrizione della proroga.
Abbiamo già convocato il tavolo in Regione martedì prossimo, informando
tutte le parti presenti al Mimit”.
L’altra novità è che a supporto dell’ammortizzatore sociale la Regione
mette in campo un accordo di progetto, cioè un piano pubblico che punta
alla formazione e riqualificazione del personale. Continuano Marras e
Fabiani: “L’obiettivo è duplice: accompagnare questa fase ponte in vista
dell’acquisizione o dell’ingaggio di nuovo partner con progetti ad hoc, che
la società sta già indicando e che discuteremo con le parti sociali
martedì prossimo; e fornire una forte formazione a sostegno del nuovo
progetto industriale e quindi a beneficio del potenziale investitore”.