
(AGENPARL) – Thu 12 June 2025 12 giugno 2025
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Disabilità e benessere psicologico: l’Università di Bologna studia La Spiaggia dei Valori, un’oasi di inclusione e benessere
Una sola settimana in una spiaggia progettata per accogliere ospiti con disabilità gravi è sufficiente a favorire il loro benessere psicologico e quello dei caregiver, attenuando le emozioni negative. Lo rivela una ricerca dell’Alma Mater
“Bastano” sette giorni in riva al mare, in un ambiente progettato per l’inclusione, per migliorare il benessere percepito dalle persone con disabilità gravi e dai loro caregiver. Lo rivela lo studio dell’Università di Bologna sulla Spiaggia dei Valori di Punta Marina (Ravenna), nata a cura dell’Associazione Insieme a te per accogliere ospiti con disabilità motoria totale (tetraplegia) e/o con esiti da malattie neurodegenerative (come SLA e affini). Un’oasi unica in Italia e un modello di inclusività replicabile a livello nazionale e internazionale.
La ricerca Benessere psicologico percepito e restorativeness nei fruitori del litorale marino “La Spiaggia dei Valori” – coordinata da Francesca Agostini, professoressa al Dipartimento di Psicologia “Renzo Canestrari” – ha misurato alcuni indicatori della salute mentale di ospiti e caregiver durante una settimana di permanenza nello stabilimento balneare. I risultati rilevano come migliori il benessere psicologico e trovino sollievo dallo stress sia le persone con disabilità sia i loro caregiver.
La struttura comprende diciotto postazioni riservate, adeguatamente distanziate e coperte da gazebo, e dodici postazioni sotto l’ombrellone. Gli ospiti possono contare sull’assistenza di personale qualificato e sulla presenza di giovani volontarie e volontari che li accompagnano in mare. Ci sono inoltre aree comuni, bagni facilmente accessibili, spazi dedicati ai volontari, uffici e una sala polivalente per le attività di volontari e ospiti e per iniziative pubbliche di sensibilizzazione. La permanenza è gratuita.
Lo studio ha coinvolto 232 partecipanti tra persone con disabilità, caregiver e volontari. Utilizzando strumenti validati internazionalmente (quali WHO-5, PANAS, PRS), il gruppo di ricerca ha rilevato un significativo miglioramento del benessere psicologico e una riduzione delle emozioni negative (p < 0.005) in tutti i fruitori della spiaggia.
“I dati mostrano che le persone sperimentano anche una maggiore regolazione emotiva e un senso di evasione rigenerativa, generalmente favorito dal contatto con gli ambienti naturali, i cosiddetti green e blue spaces, come evidenzia la letteratura scientifica”, afferma la professoressa Agostini.
Il concetto di restorativeness – ovvero la capacità di un ambiente di favorire il recupero delle risorse attentive ed emotive – è stato centrale nella ricerca. La Spiaggia dei Valori è stata percepita come un luogo “rilassante, accogliente, familiare e attrattivo”, con alti livelli di restorativeness soprattutto tra i caregiver familiari, spesso esposti a condizioni di stress cronico, e tra gli ospiti che già avevano frequentato la spiaggia nell’anno precedente.
Lo studio conferma il potenziale rigenerativo dei nature-based interventions (interventi fondati sull’esposizione e interazione con ambienti naturali), già riconosciuti dall’OMS come strumento di prevenzione e promozione della salute mentale. Ma non solo: “È il valore congiunto dell’accoglienza altamente specializzata della Spiaggia dei Valori – che consente a persone con diverse condizioni di disabilità e ai familiari di riappropriarsi di momenti di piacere, ristoro, interazioni sociali significative – e dell’esposizione all’ambiente naturale ad indurre un effetto altamente rigenerativo e significativo per il benessere della persona”, conclude la professoressa Agostini.
Attivo dal 2018 grazie all’Associazione Insieme a Te e all’impegno di giovani volontari, molti dei quali alla loro prima esperienza nel sociale, lo stabilimento è diventato nel 2024 una struttura permanente grazie a una concessione ventennale. Fa parte del progetto “In Emilia-Romagna c’è una vacanza per me”, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna grazie ad uno stanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministero per le disabilità sul Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità. Fra le collaborazioni ci sono l’Istituto Oncologico Romagnolo (IOR), l’AUSL della Romagna, i Centri Clinici Nemo e l’Università di Bologna, che ha concesso il patrocinio.
“Questo progetto mostra come ricerca, cura e inclusione possano dialogare e generare impatto concreto”, afferma Maria Letizia Guerra, Delegata per l’impegno pubblico dell’Università di Bologna.
Oltre a condurre lo studio, l’Alma Mater ha attivato tirocini per studentesse e studenti in ambito educativo e sanitario, rafforzando il legame tra Università, territorio e impegno sociale.
Non solo: la ricerca continua. Un gruppo multidisciplinare guidato dal professor Marco Cesare Maltoni e di cui fa parte anche la professoressa Agostini è ora impegnato nel progetto Cure palliative: l'esperienza della Spiaggia dei Valori, per il quale è in atto una campagna di crowdfunding. L’obiettivo è esplorare come interventi non farmacologici possano migliorare la qualità della vita di persone con vulnerabilità e dei loro caregiver, prendendo spunto proprio dall’esperienza dello stabilimento balneare.
La Spiaggia dei Valori è nata da una storia personale di impegno e resilienza: dal sogno di Dario, affetto da SLA, e dalla volontà di sua moglie Debora, delle sue figlie e degli amici di creare un luogo accessibile per la balneazione, in particolare per le persone con disabilità.
Le diciotto postazioni dello stabilimento sono dedicate a diciotto valori fondanti dell’Associazione: Amore, Fede, Solidarietà, Ascolto, Generosità, Vita, Resilienza, Libertà, Prendersi Cura, Serenità, Collaborazione, Amicizia, Speranza, Altruismo, Impegno, Gratitudine, Famiglia, Inclusione.
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