
(AGENPARL) – Thu 12 June 2025 Lavoro: Scotto (Pd), governo parte del problema su precarietà e sicurezza
“L’Istat certifica una stabilità nei dati sulla disoccupazione, ma il vero tema è la qualità dell’occupazione: i contratti a termine continuano ad aumentare, segnale di un lavoro povero, precario, spesso occasionale. Si tratta di un’occupazione a basso valore aggiunto, che non garantisce diritti né sicurezza. Mentre in Spagna il contratto a tempo indeterminato è tornato a essere la regola, in Italia il governo continua ad alimentare la precarietà”. Lo dichiara Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, che in un’intervista sui canali social dei deputati dem sottolinea come l’esecutivo “sia diventato il principale agente di instabilità del lavoro: l’utilizzo estensivo di voucher, contratti a termine e lavoro in somministrazione mina la forza contrattuale dei lavoratori e aggrava le condizioni di insicurezza”.
Sul fronte della sicurezza, Scotto contesta le affermazioni della ministra Calderone: “Collaborare con l’opposizione significa, prima di tutto, eliminare il massimo ribasso negli appalti, chiudere la stagione dei subappalti a cascata e investire risorse vere nella sicurezza sui luoghi di lavoro. Ma soprattutto significa scegliere il lavoro stabile contro la precarietà, che è una delle cause principali delle morti sul lavoro, come certifica l’Inail”.
Critico anche il giudizio sulla cosiddetta “patente a crediti” per le imprese edili: “È uno strumento inefficace. Basta una semplice autocertificazione, e i controlli sono ridotti al minimo: nei primi sei mesi solo il 2,7% delle imprese è stato verificato, su 800mila patenti rilasciate solo 21 sono state sospese. In un Paese dove muoiono tre lavoratori al giorno, 1100 nell’anno precedente significa che non siamo davanti a una soluzione, ma a un’illusione”.
Roma, 12 giugno 2025
Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico
Camera dei Deputati
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