
(AGENPARL) – Thu 12 June 2025 (ACON) Trieste, 12 giu – Illustrata in V Commissione, sotto la
presidenza di Diego Bernardis del gruppo Fedriga presidente, la
proposta di legge 43 di modifica e integrazioni alla legge
regionale 9, Istituzione del garante dei diritti della persona e
del Difensore civico regionale di iniziativa dei consiglieri di
Forza Italia Roberto Novelli, Andrea Cabibbo e Michele Lobianco.
Una proposta per integrare le funzioni del garante, che gi? si
occupa di tutela dei diritti di bambini e adolescenti, di persone
private della libert? e di persone a rischio discriminazione,
allargandola alle persone con disabilit? e alle persone anziane
vulnerabili.
Un intervento che ? reso necessario, secondo i proponenti “dalla
considerazione dei dati relativi alla popolazione che confermano
una tendenza ormai consolidata: il progressivo invecchiamento
della popolazione italiana; da ci? l’esigenza di varare politiche
attive che riguardino la sempre crescente popolazione anziana, le
persone con disabilit?, quale che sia la loro et?, e coloro che
se ne prendono cura”.
In tutto il Paese, gli ultraottantenni sono circa 4 milioni,
mentre altri tre milioni si stima siano le persone con
disabilit?: la proposta di leggge chiede quindi di rivedere la
legge regionale per l’estensione al garante della tutela dei pi?
fragili con funzioni che permettano “la promozione del rispetto
della dignit? umana e dei diritti di libert? e autonomia della
persona con disabilit?, nonch? la piena inclusione nella
famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella societ?”.
Si propone venga attribuita funzione di vigilanza
sull’accessibilit? agli interventi previsti dalla legge regionale
16/2022 per le persone con disabilit?, oltre che “di formazione e
aggiornamento su tematiche inerenti i diritti delle persone con
disabilit?, interventi di prevenzione e contrasto a ogni forma di
discriminazione e a ogni situazione di violenza, sfruttamento,
abusi, isolamento, segregazione o fenomeni di bullismo e
cyberbullismo a danno della persona con disabilit?”.
Tra i compiti previsti per il garante anche la promozione di
eventi e azioni per accrescere la conoscenza delle tematiche su
disabili e anziani, con progetti di studio e comunicazione.
Il primo firmatario Novelli ha esordito ricordando il suo impegno
passato alla Camera dei Deputati a tutela di persone con
disabilit? e anziani. “C’? bisogno di aiuto, spesso i diritti
vengono disattesi per quanto riguarda le persone pi? fragili:
questa pdl contiene le istanze di quella parte di societ? che ha
bisogno di risposte”.
I consiglieri della Commissione hanno espresso condivisione sul
tema e sull’importanza di applicare nuove tutele a garanzia delle
persone con disabilit? e degli anziani, seppure evidenziando
alcune difficolt? nell’attribuzione di nuove competenze al
garante.
Carlo Grilli (Fp) ha accolto positivamente la proposta di legge e
ha ricordato come la regione sia progredita nel processo
culturale nei riguardi dell’approccio ai temi della disabilit?:
“Ci sono diverse iniziative di inclusione per i ragazzi e le
persone pi? fragili, ma bisogna fare di pi?, soprattutto per
quanto riguarda il mondo della scuola che non garantisce ancora
integrazione per tutti. Riconoscere le abilit? residue di ognuno
e non prendere, come spesso accade, la disabilit? come un
problema, ? davvero importantissimo”.
Apprezzamento per la proposta ? giunto dagli esponenti delle
Opposizioni, che hanno per? avanzato alcuni dubbi relativi
all’organizzazione degli uffici: “Condivido nel tenore questa
pdl, ho per? una perplessit? su quella che sar? la struttura
dell’ufficio del Garante nel caso passasse questa pdl”, ha
affermato Rosaria Capozzi (M5S).
Anche per Laura Fasiolo (Pd) la proposta “? interessante e
condivisibile”. Secondo la dem ? necessario “un esame dei
percorsi gi? praticati in altre regioni per un’azione efficace
del garante che preveda magari lo sdoppiamento della figura: chi
tuteler? il garante?”.
Assenso per l’iniziativa ? giunto da Serena Pellegrino (Avs), che
ha chiesto di apporre anche la propria firma alla proposta di
legge su un tema a lei caro: “Mi sono confrontata spesso con il
mondo della disabilit?. Ci sono programmi importanti in atto,
per? il budget a disposizione ? sempre pi? risicato, ? necessario
fare di pi? per non vanificare un’azione cos? importante”.
Secondo Furio Honsell (Open) e Marko Pisani (Ssk) si tratta di
“un tema da portare avanti ma con alcuni distinguo in merito
all’articolazione delle competenze del garante, tenendo inoltre
in maggiore considerazione le segnalazioni sui disturbi
borderline”. Pisani ha ricordato l’unicit? della Consulta
regionale per le persone con disabilit? e le loro famiglie del
Fvg: “Abbiamo a disposizione uno strumento formidabile, unico nel
suo genere in Italia: dobbiamo implementarne le competenze”.
Orsola Costanza, di Fratelli d’Italia, ha voluto ribadire
l’importanza del provvedimento proposto che “necessita di
sostegno per integrare le funzioni necessarie a dare risposte
alle persone pi? fragili e alle loro famiglie”.
In chiusura di dibattito Manuela Celotti (Pd) ha parlato di “un
passaggio di civilt? per le persone in difficolt?, che trova la
mia piena adesione”. La consigliera di Opposizione ha per? posto
l’accento sulla figura del difensore civico e sulle problematiche
legate alla mancanza di risposta agli anziani in merito alle case
di riposo.
Nel ringraziare il sostegno quasi unanime dell’aula, Novelli ha
fornito rassicurazioni sulla sua massima disponibilit? a
costruire assieme a tutte le parti politiche il percorso
migliore: “Se vogliamo ricadute positive, non possiamo licenziare
una legge monca”, ha concluso.
ACON/MV-fa
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