
(AGENPARL) – Wed 11 June 2025 In seguito ai risultati dell’ultimo referendum abrogativo sui quesiti riguardanti il lavoro (1-2-3-4), il sindacato autonomo Fesica con il Segretario generale Bruno Mariani, ribadisce come tali questioni debbano essere ora affrontate esclusivamente dal Parlamento.
“I quesiti referendari, per loro natura abrogativi, hanno il limite di cancellare norme senza però offrire soluzioni organiche e strutturate. Per questo motivo, – spiega Mariani – riteniamo che il compito di definire e rispondere in modo efficace alle esigenze del mondo del lavoro spetti all’organo legislativo, che può intervenire con strumenti normativi adeguati e completi. Solo attraverso un confronto costruttivo e costante con le Parti sociali, il Parlamento – continua – è in grado di elaborare risposte equilibrate e sostenibili, capaci di tutelare i diritti dei lavoratori e al contempo rispondere alle necessità delle imprese e del Paese nel suo complesso”.
“Come sindacato Fesica consigliamo quindi di superare, da qui in avanti, la frammentarietà tipica degli abrogativi ed a privilegiare un percorso legislativo condiviso, che consenta di affrontare in modo organico e responsabile le sfide del mercato del lavoro. Solo così sarà possibile garantire un quadro normativo al passo coi tempi, in grado di sostenere la crescita economica e sociale del Paese mai tralasciando le esigenze dei lavoratori”, conclude il segretario generale Mariani.