
(AGENPARL) – Wed 11 June 2025 AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA
Sede legale: Via del Vespro n.129 – 90127 Palermo
DIREZIONE GENERALE
UFFICIO STAMPA
Dott.ssa Tiziana Lenzo
Web: http://www.policlinico.pa.it
Policlinico di Palermo, innovativa terapia in radiologia interventistica:
una protesi liquida per l’artrosi della mano
Presso il Servizio di Radiologia interventistica muscolo-scheletrica del Policlinico di
Palermo è disponibile un’innovativa terapia per l’artrosi della mano.
La metodica, eseguita dal Dr. Pietro Giovanni Cimino, consiste nell’iniezione diretta, sotto
guida ecografica o radiografica, del “ChondroFiller Liquid”, una protesi tridimensionale
biologica, in forma liquida, a base di collagene di tipo I.
“L’introduzione della tecnologia brevettata “ChondroFiller Liquid” – spiega Cimino – offre
un’alternativa efficace alla chirurgia tradizionale, comportando significativi vantaggi per i
pazienti. Questa metodologia consente di trattare la rizoartrosi, un’affezione artrosica che
colpisce l’articolazione trapezio-metacarpale e provoca dolore, limitazione dei movimenti
e, in alcuni casi, deformità. Le cause di questa patologia possono includere
l’invecchiamento, movimenti ripetitivi, traumi e altre condizioni”.
L’innovativo approccio permette di riempire il danno cartilagineo, creando uno scaffold
tridimensionale che da un lato protegge la zona danneggiata e dall’altro favorisce la
rigenerazione del tessuto cartilagineo.
Dopo l’applicazione, l’articolazione trapezio-metacarpale viene immobilizzata per circa
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quindici giorni, permettendo così al “ChondroFiller Liquid” di solidificarsi attraverso un
processo di gelificazione che lo rende dimensionalmente stabile.
La Direttrice generale del Policlinico, Maria Grazia Furnari, commenta: “Il nostro obiettivo è
fornire ai pazienti cure sempre più innovative. Continueremo a investire nella ricerca e
nello sviluppo di tecnologie avanzate affinchè l’Azienda ospedaliera universitaria posso
rimanere un punto di riferimento importante, garantendo ai pazienti accesso a cure
sempre più evolute che preservino la loro qualità di vita”.
I risultati dei follow-up indicano che la maggior parte dei pazienti con difetti cartilaginei di
grado lieve o moderato, trattati con 1 ml di “ChondroFiller Liquid”, ha avuto una
sostanziale riduzione del dolore e un recupero della funzionalità articolare.
“Anche nei casi di condropatia avanzata, – conclude Cimino – sebbene il trattamento non
risolva completamente la patologia, fornisce un significativo sollievo dal dolore,
contribuendo a rinviare o, in alcuni casi, a evitare, interventi chirurgici invasivi”.