
(AGENPARL) – Wed 11 June 2025 **Odontoiatria pubblica, al Serristori l’ambulatorio per emergenze festive
della Toscana centro**
/Scritto da Walter Fortini, mercoledì 11 giugno 2025 alle 17:09/
Da domenica 15 giugno sarà attivo presso il Pir, il punto di intervento
rapido, dell’ospedale Serristori di Figline Valdarno – e non al Palagi di
Firenze come in precedenza comunicato – l’ambulatorio odontoiatrico per le
urgenze dell’Asl Toscana centro. Opererà dalle 8 alle 13.
E’ uno dei tre ambulatori della Toscana. In questa fase le Asl hanno
infatti previsto l’apertura di un ambulatorio per le urgenze per area vasta
(uno dunque per la Toscana Centro presso il Pir dell’ospedale Serristori,
uno per la Nord ovest nei locali dell’azienda ospedaliero universitaria
pisana e uno per la Toscana Sud Est all’ospedale di Grosseto.) In autunno
diventeranno uno per provincia e passeranno pertanto da tre a dieci.
La novità fa parte della riorganizzazione dell’offerta di prestazioni
odontoiatriche pubbliche decisa dalla giunta regionale quattro mesi fa. Un
servizio in più, che si aggiunge ai circa ottanta centri già aperti dal
lunedì al sabato e distribuiti sul territorio, presenti in tutte le
province: oltre sessanta centri di primo livello e una ventina di secondo e
terzo a prevalente assistenza ospedaliera, a cui si può accedere
liberamente senza prescrizione del medico di famiglia.
Come previsto dalla delibera priorità sarà data ai pazienti, come
indicato dal Ministero, in attesa di trapianto e successivamente al
trapianto in stato di immunodeficienza grave, a chi soffre di cardiopatie
congenite cianogene, ai pazienti oncologici o con patologie ematologiche in
trattamento radioterapico o chemioterapico, alle persone affette da
emofilia grave o altre gravi patologie dell’emocoagulazione congenite,
acquisite o iatrogene. A questi si aggiungono altri casi previsti dalla
delibera toscana: chi soffre di immunodeficienza primaria o secondaria o
immunodeficienza grave, chi è in tradioterapico a livello del distretto
cefalico in atto e per cinque anni successivi, chi soffre di cardiopatie
congenite cianogene, coartazione aortica, gravi deficit fisici e
sensoriali, cirrosi, patologie autoimmuni gravi, melomi, leucemie o
linfomi, pazientioncologici in trattamento con bifosfonati o
“denosumab”.
Tutti questi pazienti prioritari sono esenti dal pagamento delle cure
odontoiatriche, così come i cittadini con un Isee annuo, l’indicatore che
misura la capacità economica familiare, fino ad ottomila euro.