
(AGENPARL) – Wed 11 June 2025 **Fine vita, Giani: “Legge toscana ha colmato vuoto. Adesso serve però
norma nazionale”**
/Scritto da Redazione, mercoledì 11 giugno 2025 alle 13:08/
“La legge toscana sul fine vita ha colmato un vuoto. Occorre però adesso
una norma nazionale che formalizzi quanto affermato dalla Corte
Costituzionale con la sentenza 242 del 2019”. Così il presidente della
Regione Toscana, Eugenio Giani, dopo il primo caso di suicidio medicalmente
assistito in Toscana a seguito dell’approvazione della legge regionale
avvenuta lo scorso febbraio.
“Quanto avvenuto – spiega Giani – dimostra che la nostra legge, in
realtà, non crea nuove condizioni, anche di disciplina, rispetto al fine
vita medicalmente assistito. La legge si è limitata a tradurre in
procedure obiettive, imparziali, neutre, uguali per tutti quanto affermato
dalla Corte Costituzionale con la sentenza 242 del 2019. La legge toscana
ha reso concreti i principi contenuti nella sentenza, permettendo ai
cittadini di accedere ad un percorso di fine vita medicalmente assistito,
rispettando il principio di autodeterminazione. In poche parole – ha
concluso Giani – siamo davanti alla dimostrazione più evidente di quanto
la legge toscana abbia momentaneamente colmato un vuoto, che però non
abbiamo la presunzione di riempire per sempre. Diventa adesso opportuno
arrivare a una legge nazionale che traduca i principi della sentenza della
Consulta”.