
(AGENPARL) – Wed 11 June 2025 Trieste, 11 giu – “Questo provvedimento ? frutto di specifici
approfondimenti e interlocuzioni con gli ordini professionali, i
tecnici comunali e le diverse categorie economiche. Il risultato
finale rappresenta un aggiornamento in piccola quota del Codice
regionale dell’edilizia del 2009 e il recepimento del decreto
legge ‘salva casa’ approvato a livello nazionale nel 2024.
L’obiettivo ? quello di semplificare le procedure e di promuovere
i progetti di rigenerazione urbana senza per? stravolgere
l’attivit? quotidiana dei professionisti del settore e senza
sacrificare i principi di qualit? e sicurezza, fondamentali in un
ambito importante come quello edilizio”.
Lo ha affermato oggi in Consiglio regionale l’assessore alle
Infrastrutture e territorio Cristina Amirante durante l’esame del
disegno di legge 54 “Modifiche alla legge regionale 19 dell’11
novembre 2009”.
“Questo provvedimento introduce una serie di soluzioni importanti
per consentire l’utilizzo del patrimonio edilizio esistente in
modo da evitare, in particolare, lo spopolamento dei centri
storici. Per raggiungere questo obiettivo – ha spiegato Amirante
– abbiamo gi? certamente il ddl 36 ma con questa iniziativa
legislativa, che non va assolutamente letta come una sanatoria,
andiamo a introdurre l’ampliamento delle tolleranze costruttive
ed esecutive per risolvere situazioni di piccola entit? finora
insanabili”.
“Il nostro disegno di legge interviene inoltre sulla doppia
conformit? per consentire, in casi specifici, di superare i
vincoli esistenti e di sostenere la rigenerazione urbana.
Attraverso questo strumento – ha aggiunto l’assessore – sar?
possibile mettere sul mercato e ristrutturare edifici costruiti
in passato con altre finalit?, sfruttando incentivi statali,
regionali e altri sgravi fiscali”.
“Siamo convinti – ha concluso l’esponente della Giunta Fedriga –
che questo testo sia funzionale alle attuali esigenze del Friuli
Venezia Giulia. In attesa del nuovo piano di governo del
territorio e della nuova legge urbanistica, abbiamo voluto
introdurre subito queste misure per non far aspettare ancora i
nostri cittadini”.
ARC/RT/al
111512 GIU 25