
(AGENPARL) – Tue 10 June 2025 COMUNICATO STAMPA
RIGENERAZIONE URBANA AD ALGHERO, PIU: “DIGNITÀ DELL’ABITARE, ELIMINIAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE E CONNETTIVITÀ, QUESTO IL NOSTRO MODELLO DI CITTÀ”
Alghero, 10/06/2025
Le città al centro del festival della Rigenerazione urbana che stamattina ha ospitato ad Alghero, negli spazi de Lo Quarter, l’assessore dei Lavori pubblici Antonio Piu: “la rigenerazione urbana deve passare necessariamente dal benessere delle persone – ha sottolineato – è il primo passo è la casa, la dignità dell’abitare. Per questo fin dal principio del mio mandato ho messo al primo posto l’edilizia popolare con una pianificazione da 300 milioni che, da settembre, vedrà iniziare i lavori di manutenzione straordinaria e ordinaria di tutti gli edifici di Area. Ma già in questi mesi, attraverso alcune cambiamenti nella gestione degli immobili, abbiamo messo in campo una serie di iniziative che stanno già dando risposte puntuali ai residenti”.
L’occasione, che ha visto protagonisti alcuni sindaci dei centri più importanti dell’isola e di molti portatori d’interesse, ha permesso all’assessore di parlare del bando di riqualificazione dei centri urbani, presentato alcuni giorni fa nel pacchetto dei 9 bandi dedicati agli enti locali. “Tredici milioni che, tra i progetti finanziabili, prevede la realizzazione delle reti Metropolitan Area Network (MAN) per connettere gli edifici pubblici consentendo un servizio di accesso ad Internet ai cittadini e cittadine in tutti gli spazi pubblici. Si tratta del primo stanziamento che ci permette di registrare il fabbisogno reale dei comuni che attraverso il bando (così come per gli altri 8) entrano in una graduatoria e attraverso scorrimento gli garantisce la realizzabilità delle opere”.
“Non c’è rigenerazione urbana che non passi dall’accessibilità per tutte e tutti” è quanto evidenziato dall’assessore introducendo il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA) dedicato ai comuni sardi. “Non possiamo permetterci di ripensare le nostre città senza avere come primo obiettivo l’inclusività e l’accessibilità. Il progetto pilota da 150 mila euro prevede come primo obiettivo la definizione di linee guida comuni per garantire standard uniformi. Questo ci aiuterà a superare quanto accaduto fino ad oggi dove ogni comune andava in ordine sparso. Arrivare ad un’interoperabilità strutturale per la creazione di uno standard regionale per infrastrutture e segnaletica, ma anche quella digitale per un sistema informativo unico per la gestione dei dati di accessibilità”.