
(AGENPARL) – Sat 07 June 2025 Gentili redazioni,
in allegato una nota riguardante la raccolta firme promossa dal Comune di
Bevagna in merito alla chiusura della filiale Intesa Sanpaolo di piazza
Silvestri.
Grazie per quanto potrete fare,
Cordiali saluti
—-
*Bevagna, centinaia di firme contro la chiusura della filiale di Intesa
Sanpaolo*
*A promuoverla il Comune, con la sindaca Annarita Falsacappa che, oltre
alla sottoscrizione, ha inviato una missiva alla direzione dell’istituto di
credito: “Scelta fatta senza confronto”*
Centinaia di firme. Sono quelle raccolte a Bevagna per scongiurare la
chiusura della filiale cittadina di Banca Intesa Sanpaolo nella
centralissima piazza Filippo Silvestri. Tantissimi, dunque, i bevanati che
hanno risposto alla chiamata del Comune che, nelle scorse settimane, aveva
lanciato la raccolta firme, invitando i correntisti locali a sottoscrivere
il proprio disappunto in merito alla chiusura di un presidio prezioso per
la città e non solamente sotto il punto di vista economico, ma anche
sociale. Correntisti che, firmando il documento di protesta, si dicono
pronti a “sentirsi liberi di scegliere le soluzioni che meglio agevoleranno
le proprie operazioni economiche”. In questi giorni la sindaca di Bevagna,
Annarita Falsacappa, ha provveduto a inviare la raccolta firme alla
Direzione di Banca Intesa Sanpaolo, corredandola da una lettera in cui
viene messo nero su bianco tutto il disappunto per una scelta presa
dall’istituto di credito in maniera unilaterale e senza ascoltare le
esigenze del territorio, senza dimenticare che i tagli non sono legati a
risultati d’esercizio in negativo. Una scelta per cui la sindaca Annarita
Falsacappa aveva espresso “incredulità e costernazione” già in occasione
dell’incontro dello scorso mese di marzo con i vertici territoriali della
banca. La scelta di Intesa Sanpaolo porterà infatti disagi non solamente ai
correntisti locali, ma anche a un depauperamento in termini di immagine per
una città ad alta presenza turistica, considerando inoltre il
posizionamento strategico della filiale nel cuore del centro storico. “La
decisione della dirigenza – scrive Falsacappa nella missiva inviata
all’istituto di credito – dimostra in modo inequivocabile che le scelte
vengono fatte a tavolino, che contano gli obiettivi prefissati, che si
taglia con la logica aziendale che non ci è dato conoscere, senza confronto
con i diretti interessati, senza dare alcun rilievo ai rapporti umani al di
là degli slogan che questo istituto di credito utilizza per la sua campagna
pubblicitaria, fatti, ormai possiamo dirlo senza essere smentiti, senza
tener conto delle categorie più fragili e più deboli”. Anche se per
Annarita Falsacappa la raccolta firme “ben poco potrà incidere nella scelta
della direzione”, la richiesta dei cittadini e dell’amministrazione
comunale resta ben precisa, ovvero “ripensare ai tagli, considerando che le
agenzie non sono semplicemente dei numeri, bensì un insieme di persone che
le frequentano con aspettative, speranze, paure, delusioni per le quali un
semplice confronto umano potrebbe fare la differenza, come ha già fatto in
molte altre situazioni e per lungo tempo a Bevagna”.