
(AGENPARL) – Thu 05 June 2025 L’AMBASCIATORE D’ARMENIA IN ITALIA VISITA IL VILLAGGIO DELL’ACCOGLIENZA “AGEBEO – 30 ORE PER LA VITA”Questa mattina l’ambasciatore della Repubblica d’Armenia in Italia Vladimir Karapetyan si è recato presso il Villaggio dell’Accoglienza “AGEBEO – 30 ore per la vita” per una visita che ha inteso suggellare la nascita di un legame tra la comunità armena e l’associazione AGEBEO, con l’obiettivo comune di supportare i bambini malati oncologici e le loro famiglie.
La comunità armena, già in passato, tramite il console onorario Dario Rupen Timurian, aveva offerto un contributo fondamentale alla realizzazione delle case del Villaggio, donando e installando le cucine all’interno delle unità abitative.
In occasione della visita odierna l’ambasciatore Karapetyan e il console Timurian sono stati accolti da Francesco Romanello Pomes, presidente di AGEBEO, Gianmauro dell’Olio, membro della Sezione bilaterale di Amicizia Armenia-Italia – UIP, Elisabetta Vaccarella, assessora alla Giustizia e al Benessere sociale e ai Diritti civili, e Alessandra Lopez, presidente del Municipio II.
L’incontro ha rappresentato l’occasione per “una stretta di mano” simbolica, in vista di futuri accordi, con il consolato onorario della Repubblica d’Armenia a Bari che si impegna a fare da tramite tra AGEBEO e istituzioni analoghe operanti in Armenia per il supporto logistico nella cura dei bambini malati oncologici e delle loro famiglie.
“Siamo immensamente grati alla comunità armena, all’ambasciatore Karapetyan, che oggi ci ha onorato della sua presenza, e al console onorario Dario Rupen Timurian, per il loro prezioso contributo – ha dichiarato Francesco Romanello Pomes -. Le cucine donate non sono semplici arredi ma il simbolo tangibile di una solidarietà che arricchisce il nostro Villaggio e permette alle famiglie di sentirsi accolte in un ambiente più confortevole e funzionale. Questo gesto apre la strada a future collaborazioni internazionali che rafforzeranno la nostra missione di accoglienza e cura. La presenza di Karapetyan rappresenta un momento di profonda condivisione e rafforza i legami storici tra il popolo armeno e la comunità pugliese”.