
(AGENPARL) – Wed 04 June 2025 Montemurlo, Ernesto Tagliaferri compie cent’anni. I figli: “È la nostra roccia”
Il sindaco Simone Calamai ha voluto festeggiare l’importante traguardo con un omaggio floreale e una pergamena celebrativa. Ernesto, originario del Mugello, è stato prima contadino, poi ha lavorato nell’industria elettromeccanica e poi nel tessile in un lanificio. Una vita fatta di duro lavoro ma presa sempre con positività. Stamani Ernesto ha festeggiato il compleanno con gli amici ai giardini Mahatma Gandhi di via Toti
Ernesto Tagliaferri ha compiuto oggi, 4 giugno, cento anni e il sindaco Simone Calamai è arrivato in via Toti a Oste per festeggiare l’importante ricorrenza e portare a Ernesto e alla sua famiglia di auguri di tutta la comunità montemurlese. A questo nonno, che nonostante l’età, è sempre molto lucido e in buona salute, il sindaco Calamai ha consegnato un omaggio floreale e una pergamena celebrativa. Ernesto Tagliaferri ha festeggiato la ricorrenza con la sua bella famiglia: ha tre figli, Mauro, Gabriella e Daniela, purtroppo scomparsa alcuni anni fa, sei nipoti e sette pronipoti. Quella di Ernesto è stata una vita di duro lavoro. Nato nel 1925 a Borgo San Lorenzo nel Mugello in una famiglia di mezzadri, si è sempre occupato del bestiame e ricorda ancora il profumo del latte appena munto, della ricotta, dei boschi di castagno e dei tortelli di patate che la mamma preparava per lui e suoi undici fratelli. Dal passato contadino di Ernesto riaffiora la storia di un toro che una notte scappò dalla stalla e che fece prendere una bella paura ad un gruppetto di giovanotti. Anche il ricordo della guerra è ancora vivido nelle parole di Ernesto. La famiglia Tagliaferri si occupava di un podere a Gambassi Terme ed Ernesto ricorda con dolore le razzie dei tedeschi in ritirata ma anche le violenze subite dalle donne da parte dei soldati alleati. Negli anni Cinquanta del Novecento, come tanti altri contadini toscani, anche Ernesto lascia la campagna e si trasferisce al Nord e lavora in un’azienda di condensatori elettrici per le televisioni a Varese, dove rimane per vent’anni, durante i quali si arrangia anche a fare il giardiniere. Poi decide di tornare nella sua Toscana e nel 1977 arriva a Montemurlo, dove trova impiego come operaio al lanificio Bigagli di via Labriola. Un lavoro che gli consente finalmente di poter comprare una casa ed avere un po’ di stabilità economica per sé e la propria famiglia. Fino a 95 anni Ernesto ha guidato l’auto, mentre fino a 90 anni è andato con il suo canotto sul lago di Bilancino nel suo Mugello. Ernesto si è impegnato anche nel sindacato della Cgil ed ha partecipato a numerose manifestazioni a tutela dei diritti dei lavoratori. Un uomo vivace e pieno di vitalità che stamattina ha voluto festeggiare il compleanno innanzitutto con gli amici con i quali si ritrova sempre ai giardini Mahatma Gandhi di via Toti. «Lui è la nostra roccia – dicono i figli- Ci ha sempre ripetuto che la vita è bella, nonostante le difficoltà, e che è una sola e quindi che va vissuta al meglio». Il sindaco Simone Calamai ha elogiato Ernesto Tagliaferri per la positività e la forma fisica davvero invidiabile per un centenario:« Ernesto è stato un grande lavoratore, uomo attento e sempre ottimista che ha saputo costruire una bella famiglia, che ora lo circonda di grande amore. Questo è il vero segreto di lunga vita»
Fabiana Masi
Ufficio stampa Comune di Montemurlo