
(AGENPARL) – Wed 04 June 2025 COMUNICATO STAMPA
LEGGERMENTE L’ANTEPRIMA
A Villa Fabbricotti proseguono gli incontri con l’autore
Maria Rosa Cutrufelli il 5 giugno presenta “Il Cuore affamato delle donne”
Prosegue con Maria RosaCutrufelli l’anteprima di Leggermente, quattordici appuntamenti con gli autori dal 3 al 14 giugno organizzati in attesa di Leggermente, settima edizione, la rassegna letteraria che si dipanerà per tutto il mese di luglio.
Il 5 giugno alle 18.30 con l’introduzione di Cecilia Caleo e Massimiliano Matteri sarà la volta di Maria Rosa Cutrufelli. Di madre fiorentina e padre siciliano, è nata a Messina, ma ha viaggiato tanto, a partire da Bologna, dove è vissuta negli anni dell’infanzia e dell’adolescenza, dell’università e del Sessantotto. La sua vita, la sua scrittura sono puro femminile. Parla di tutto quello che le donne sono state nella storia attraverso sofferenza, umiliazioni, lotte, sacrifici, conquiste, vittorie e sconfitte, consegnandoci una testimonianza appassionata, reale, concreta, formativa. Nel romanzo “Il cuore affamato delle ragazze” ( Mondadori) narra la storia della tragedia da cui deriva – e molti non lo sanno – l’odierna Festa della Donna. Una storia americana di fame che non è solo quella materiale, ma soprattutto è una fame di uguaglianza e valore che le donne hanno sentito (e sentono ancora) più degli uomini.
In una cornice ambientata nel 1970, l’autrice ricostruisce quelle lotte come un racconto che la protagonista, ottuagenaria, fa a beneficio della nipote e di tutta la sua generazione, un racconto di formazione che le viene chiesto in qualità di testimone di quei fatti lontani decenni. Sulle prime vorrebbe rifiutarsi, consapevole che “le storie non sono figlie di chi le racconta ma di chi le interpreta” e anche “stanca di rispedire indietro il passato ogni volta che si ripresenta”; un passato di dolore che vorrebbe dimenticare ma che a poco a poco, riaffiorando, la convince a cedere, perché non si tratta solo della sua storia ma anche, anzi soprattutto, di quella delle persone che ha amato e, ancora
di più, di un’intera generazione di donne che avevano lottato, perduto, lottato di nuovo, che erano morte e sopravvissute, che avevano segnato una meta che non era solo per loro, ma anche per tutte quelle che sarebbero venute dopo. E così comincia a scrivere. E quegli appunti diventano il romanzo degli Stati Uniti degli anni ’50: una terra di riscatto per tanti provenienti da ogni parte del mondo come la famiglia. Come il padre della protagonista, medico siciliano, che aveva studiato, insieme a medicina, i nuovi principi di libertà e uguaglianza, diventando medico dei poveri, e dispensando, insieme alle cure anche un po’ di propaganda socialista, suscitando la reazione violenta della casta dei latifondisti. La figlia, Marietta, Etta, nasce lì. E lì cresce nella compagnia fraterna di Molly, figlia della loro governante, il suo primo esperimento di solidarietà oltre le differenze di classe. Ed anche il suo primo esperimento di relazione umana profonda e rassicurante. Forse anche per quella intimità che le aveva dato sicurezza nella crescita, Etta sviluppa una sensibilità femminile al femminile che l’accompagnerà per tutta la vita.
La rassegna è organizzata dal Comune di Livorno, in collaborazione con la cooperativa Itinera, Feltrinelli Livorno, Il Chioschino di Filippo Brandolini e con il sostegno di Fondazione Livorno.
Ingresso libero e senza prenotazione.
INFORMAZIONI
Biblioteca Labronica F. D. Guerrazzi
Instagram: @leggermentelivorno
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