
(AGENPARL) – Wed 04 June 2025 Comunicato stampa
LATTE, CON UNA DOMANDA MONDIALE IN CRESCITA (+4%), IL SETTORE È CHIAMATO A CONTINUARE A GARANTIRE CIBO SANO, VINCENDO LA SFIDA DELLA SOSTENIBILITÀ
Oggi a Roma esperti a confronto in un convegno organizzato dal Comitato Italiano della Federazione Internazionale del Latte per approfondire le sfide di sostenibilità del comparto, coinvolgendo tutti gli anelli della filiera.
Roma, 4 giugno 2024 – Con circa 984 milioni di tonnellate di latte prodotte nell’anno 2024 e una domanda crescente del 3-4% all’anno, la filiera lattiero-casearia è chiamata a garantire ed ampliare un fabbisogno crescente a livello mondiale, impegnandosi a coniugare sempre più la produzione con la sostenibilità. È questa la direzione tracciata dagli esperti che hanno preso parte al convegno Federazione Internazionale del Latte: un alleato strategico per le sfide che attendono il settore lattiero-caseario organizzato oggi a Roma dal Comitato italiano FIL/IDF, con il supporto di Afidop, Assolatte e Confcooperative FedagriPesca. Obiettivo del convegno è stato quello di analizzare e approfondire le sfide di sostenibilità che si trova davanti il settore, con l’obiettivo di affrontarle in maniera coesa a livello internazionale, coinvolgendo tutti gli anelli della filiera.
I dati diffusi oggi dalla Fil – Sono 6,5 miliardi le persone che consumano nella loro dieta i prodotti lattiero caseari e 1 miliardo (circa il 13% della popolazione mondiale) le persone che dipendono per reddito e occupazione dalla filiera lattiero casearia. Le aziende agricole da latte nel mondo ammontano a più di 133 milioni e da esse ricavano il loro reddito oltre 600 milioni di persone (240 impiegate nelle aziende agricole e altri 400 milioni impiegate lungo la filiera. la popolazione globale è destinata a crescere da 7.700 a 9.600 milioni di persone tra il 2020 e il 2050, secondo le previsioni della FAO.
La crescita della popolazione mondiale sarà accompagnata da un aumento del consumo globale di proteine animali di oltre il 20%, di cui almeno il 30% sarà rappresentato da prodotti lattiero-caseari.