
(AGENPARL) – Wed 04 June 2025 **Giani: “Da Bernardini un segno indelebile nella storia culturale
italiana del Novecento”**
/Scritto da Redazione, mercoledì 4 giugno 2025 alle 18:57/
E’ stata inaugurata oggi a Palazzo Strozzi Sacrati “Una vita tra le
stelle, storia e leggenda di Sergio Bernardini”, esposizione per
ricordare il patron della Bussola a cento anni dalla nascita.
Nell’occasione è stato presentato il calendario delle celebrazioni, il
libro “Non ho mai perso la Bussola” ed è stato proiettato il film “La
Bussola – Il Collezionista di Stelle”. Con il presidente Giani anche il
figlio di Sergio, Mario Bernardini, l’art director della mostra, Andrea
Soldani e il sindaco di Camaiore Marcello Pierucci
Sergio Bernardini non fu solo un impresario, né solamente un talentuoso
gestore di locali e cacciatore di talenti. Lo storico titolare della
Bussola di Focette è stato soprattutto l’inventore di un nuovo modo di
fare spettacolo e cultura, lanciando la Versilia del dopoguerra nel sistema
internazionale del divismo, della grande musica e dell’intrattenimento.
In occasione del centenario della nascita di questo grande toscano, la
Presidenza della giunta regionale ospita a Palazzo Strozzi Sacrati la
mostra “Una vita tra le stelle, storia e leggenda di Sergio
Bernardini”.
L’inaugurazione, oggi alle 17, è stata corredata dalla proiezione del film
“La Bussola – Il Collezionista di Stelle” diretto da Andrea Soldani
presentato al Festival del cinema di Roma.
E’ stato illustrato anche il calendario delle celebrazioni del centenario.
A tagliare il nastro della mostra, il presidente della Regione Giani. Con
lui, i figli di Sergio, Mario e Guido Bernardini, l’art director della
mostra, Andrea Soldani e il sindaco di Camaiore, Marcello Pierucci.
“Vogliamo celebrare Sergio Bernardini, il suo talento, il suo genio – ha
detto il presidente Eugenio Giani – E’ l’indimenticabile Sergio che lasciò
un vuoto enorme, che la Versilia oggi riempie facendone una leggenda. E
leggenda è stato. Simpatico, umile, imprenditore visionario, instancabile
organizzatore e innamorato della musica e dello spettacolo, Il suo stile
era discreto ma determinato, con una sensibilità rara nel comprendere il
pubblico e anticiparne i gusti. Con lui la Versilia diventò sinonimo di
mondanità intelligente e glamour vero. Con “La Bussola” di Focette,
cambiando per sempre il volto dell’intrattenimento in Versilia e non solo,
Bernardini ha lasciato un’impronta indelebile nella storia culturale
italiana del Novecento”.
“Con questa mostra iniziamo a celebrare il centenario della nascita di
nostro padre – hanno detto i figli Mario e Guido – e per farlo abbiamo
anche fondato un comitato culturale “Bernardini Cento” che proseguirà
come associazione anche dopo il centenario. Porteremo avanti il racconto di
questa grande epopea nata nel ‘45 che poi è esplosa nel ‘55 con la
nascita della Bussola durando fino al ‘78 per arrivare poi all’esperienza
di Bussoladomani. Questa mostra, che sarà itinerante, è stata anche
voluta e sostenuta dal presidente Giani che ringraziamo, che ci ha dato
l’energia per partire in un viaggio che fin da subito ha visto vicino a noi
il Comune e il sindaco di Camaiore. Siamo pertanto felici di dare inizio a
questa esperienza che, credo, a chi la visiterà trametta l’essenza di
Sergio Bernardini. Che poi è il suo lascito e il suo messaggio: la
capacità di sognare sempre, senza paura e senza lasciarsi intimidire dagli
ostacoli materiali. Bernardini ha saputo coltivare il coraggio
dell’entusiasmo che, come sappiamo, è contagioso e può creare grandi
cose. E lui lo ha dimostrato”.
Mina, Ornella Vanoni, Fred Bongusto, Buscaglione, Carosone, Peppino di
Capri e tanti altri big dei ruggenti anni del boom economico, tra cui nomi
internazionali del jazz e dello swing, sceglievano il palco della Bussola
di Focette per i grandi appuntamenti estivi. La mostra a Palazzo Strozzi
Sacrati racconta l’epopea del “collezionista di stelle” con materiali
d’archivio come foto, lettere, locandine, dischi e testimonianze di
cronaca, per poter riscoprire i momenti più importanti dello spettacolo
dagli anni ‘50 agli ‘80.