
(AGENPARL) – Tue 03 June 2025 AVVIATI I LAVORI PER LE PRIME TRE CONCESSIONI DEMANIALILUNGO LA COSTA CITTADINA CON FINALITÀ TURISTICO-RICREATIVE,
SVAGO E TEMPO LIBERO
L’assessore allo Sviluppo economico e alla Blue economy Pietro Petruzzelli rende noto che si è concluso in questi giorni l’iter procedurale per le prime tre concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative, della durata di due anni ciascuna, aventi a oggetto l’occupazione di immobili demaniali marittimi per l’esercizio di attività di somministrazione di bevande e cibi, e correlate funzioni complementari per lo svago e il tempo libero. Sono cominciati oggi i lavori di preparazione delle aree e allestimento delle strutture, totalmente amovibili e sostenibili, utili ad accogliere le tre attività oggetto di concessione secondo la procedura pubblica avviata dal Comune di Bari lo scorso novembre, al fine di valorizzare la costa attraverso attività economiche. Le operazioni di preparazione sono partite per i tre siti presenti sul lungomare a sud, più precisamente una su lungomare Di Cagno Abbrescia e due sul lungomare Di Giovine.
Nello specifico si tratta di:
• Lotto 5 area 5 località via Di Cagno Abbrescia a Ladyes srl. Su un’area di 1800 metri quadri circa, arriverà un chiosco aperto tutto il giorno, con solarium con ombrelloni e sdraio, proposte culinarie dalla caffetteria agli aperitivi al tramonto, intrattenimento. Sarà prevista una zona con parcheggio a servizio.
• Lotto 6 area 6 località via Giovine a D’Abruzzo Scolastica. Il progetto prevede l’apertura del Riva Beach Bari, potenziando l’offerta ricettiva, di ristorazione e di intrattenimento h24. Grande spazio dedicato agli eventi musicali.
• Lotto 7 area 7 località via Giovine a Gruppo Ideazione. La proposta prevede la realizzazione di una ‘piccola Torre Quetta’, con quattro strutture sull’area con pedane e una proposta diversificata di prodotti e servizi. Non solo food, ma anche piscina e servizi per disabili (tra cui ingresso in piscina e tecnologia blindtag). Presenti anche casette in legno che diventeranno spazi polifunzionali al servizio di artigiani e associazioni.
L’apertura al pubblico delle prime attività è prevista per la fine del mese di giugno.
“Sperimentiamo nuovi usi per la costa con l’obiettivo di valorizzare aree oggi sotto utilizzate e offrire ai cittadini e ai turisti nuovi punti di aggregazione e ritrovo – spiega l’assessore alla Blue economy Pietro Petruzzelli -. Si tratta di occupazioni e strutture temporanee che di fatto allungano il percorso conosciuto lungo la costa cittadina fino a San Giorgio sperimentando funzione e occasioni di vita per un tratto del lungomare ancora poco frequentato. In questo modo offriamo opportunità di sviluppo agli operatori economici e lavoro per gli addetti ai servizi della ristorazione e dell’intrattenimento, in attesa che prenda forma il più ampio progetto di rigenerazione urbana di Costa sud. La strategia è quella di attivare tante piccole luci lungo tutta la costa, da nord a sud, luoghi di attrazione e di svago ma che permettano anche ai cittadini di ricucire il nostro rapporto con il mare attraverso la possibilità di viverlo sempre, sia di giorno sia di sera. Nella stessa logica è stata avviata anche quest’anno la concessione su Pane e pomodoro e altre due concessioni stanno per diventare operative, una a Torre a Mare e l’altra a Santo Spirito. Crediamo così anche di offrire nuovi spazi per la cosiddetta movida, distante dal centro cittadino ma in location altrettanto bellissime e attrattive”.
Con riferimento alla procedura, si ricorda che ogni operatore economico poteva presentare offerta per uno solo degli immobili/siti oggetto della concessione, aggiudicata sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità – prezzo. Durante il periodo di concessione il soggetto aggiudicatario avrà diritto, previa esecuzione a proprio onere degli interventi di recupero ambientale delle aree, di installare manufatti di facile rimozione ottenibili con il semplice assemblaggio di elementi componibili, integralmente recuperabili, che potranno rimanere in sito per la stagione estiva e comunque non oltre 120 giorni per anno solare. Al termine del periodo di permanenza, i manufatti e le opere eventualmente realizzate a complemento dovranno essere rimossi per essere installati nuovamente l’anno successivo e il sito oggetto di installazione dovrà essere ricondotto allo stato iniziale. Il concessionario ha l’obbligo di manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree e delle opere installate e di custodia dell’intero sistema infrastrutturale oggetto della concessione. Sono a suo carico le opere di installazione nonché quelle di manutenzione ordinaria e straordinaria che dovessero rendersi necessarie per l’esercizio delle attività da svolgere.