
(AGENPARL) – Tue 03 June 2025 Dario Nardella (PD): Un passo avanti fondamentale per il benessere degli animali da compagnia e contro il commercio illegale
La Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo ha approvato oggi la posizione sulla proposta di regolamento relativa al benessere di cani e gatti e alla loro tracciabilità. Un voto atteso, che segna un passo decisivo verso l’adozione di una cornice normativa europea comune. Dopo il prossimo passaggio in Plenaria, il Parlamento sarà pronto a negoziare con il Consiglio europeo. Dario Nardella, eurodeputato del Gruppo S&D e relatore ombra per il dossier, ha commentato: “Questo voto rappresenta una svolta per rafforzare la tutela degli animali da compagnia e combattere reti criminali che si muovono nell’ombra dell’attuale assenza di regole comuni, con un giro d’affari superiore al miliardo di euro all’anno. Con questo regolamento dotiamo finalmente l’Europa di strumenti concreti per garantire benessere animale, sicurezza sanitaria e trasparenza nel settore.”
Tracciabilità: una risposta politica a problemi reali. L’assenza di un sistema europeo armonizzato per la registrazione e identificazione degli animali da compagnia ha generato nel tempo conseguenze serie: abbandoni che sfuggono a ogni forma di sanzione, difficoltà nel contenimento di focolai e rischi sanitari, commercio illegale e frodi alimentati dalla mancanza di controlli. “Mettiamo fine a una zona grigia normativa che per troppo tempo ha permesso abusi e traffici illeciti. Un’Europa moderna e civile non può più tollerare queste falle strutturali,” ha aggiunto Nardella.
Il Gruppo S&D ha sostenuto con forza una posizione più ambiziosa, proponendo che l’identificazione e registrazione fossero obbligatorie per tutti i cani e i gatti, e non soltanto per quelli destinati alla vendita o ceduti a fini commerciali. Una proposta di buon senso, che però non ha ottenuto il sostegno della maggioranza dei gruppi politici. “Un sistema efficace di tracciabilità deve includere tutti gli animali, altrimenti si rischia di lasciare milioni di cani e gatti fuori dal radar delle autorità. È una questione di civiltà, ma anche di sicurezza pubblica,” ha denunciato Nardella.
Tra le proposte approvate, anche quella avanzata dal Gruppo S&D per consentire l’introduzione di un passaporto digitale per gli animali da compagnia, complementare a quello cartaceo. Uno strumento moderno che consentirà di accedere facilmente a informazioni cliniche, vaccinali e identificative in tutta l’UE.