
(AGENPARL) – Tue 03 June 2025 *Comunicato stampa*
*Il mare come chiave di lettura per la storia della Puglia: il progetto
M.A.R.E.A. e la prima campagna archeologica alle Tremiti *
*Foggia, 3 giugno 2025.*Assumere il mare quale prospettiva privilegiata per
l’analisi della storia della Puglia consente di reinterpretare processi
insediativi, economici e culturali di lunga durata. Il mare, infatti, non
rappresenta solo una cornice geografica, ma un attore dinamico e
strutturante dello sviluppo antropico e ambientale della regione.
In quest’ottica si colloca il *progetto M.A.R.E.A.* (Mediterraneo,
Archeologia, Etnografia, Ambiente), finanziato dall’Unione Europea
attraverso i fondi NextGenerationEU, nell’ambito del progetto CHANGES
(Spoke 1 – Università degli Studi di Bari). Il progetto intende promuovere
lo studio interdisciplinare e la valorizzazione del patrimonio archeologico
costiero e subacqueo della Puglia, attraverso la collaborazione tra
Università di Foggia, Università del Salento e la Società di Topografia
s.r.l.
I siti oggetto di indagine includono contesti di rilevanza storica e
ambientale lungo l’intero sviluppo costiero pugliese: dalle Isole Tremiti a
Vieste, dal Gargano a Siponto, da Salapia a Taranto, fino a Porto Cesareo,
le Cesine (Vernole) e Santa Maria di Leuca–Canale d’Otranto.
Tra il 18 e il 31 maggio 2025 si è svolta la prima campagna di indagini
archeologiche sull’isola di San Nicola (arcipelago delle Tremiti), condotta
dall’Università di Foggia (Danilo Leone e Maria Turchiano) in
collaborazione con ASSO ETS, l’Università degli Studi di Bari (Giuliano
Volpe) e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le
province di Foggia e BAT (Anita Guarnieri, Donatella Pian).
Alla missione hanno partecipato allievi della Scuola di Specializzazione in
Beni Archeologici UniBa-UniFG, studenti, dottorandi e assegnisti delle due
Università. Le attività si sono concentrate sull’indagine di edifici
riconducibili alla frequentazione dell’isola in età romana e medievale.