
(AGENPARL) – Sat 31 May 2025 *COMANDO OPERATIVO DI VERTICE INTERFORZE*
NOTA STAMPA
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*Il Comando delle Operazioni Spaziali alla Joint Stars 2025: l**a
dimensione spaziale entra nel cuore delle esercitazioni interforze*
Roma, 31 maggio 2025. Il Comando delle Operazioni Spaziali (COS) ha preso
parte all’esercitazione interforze Joint Stars (JOST) 2025, a conferma
della centralità dello spazio nelle operazioni militari. Non è la prima
partecipazione del COS al più importante evento addestrativo della Difesa,
ma nell’edizione 2025 della JOST il Comando ha operato, per la prima volta,
dalla nuova Sala Operativa Spazio (SaOS), ufficialmente consegnata nel
dicembre 2024.
La SaOS, inserita nel nuovo JOC (*Joint Operations Center*) del COVI, è il
cuore operativo della dimensione spaziale della Difesa, fondamentale per
realizzare l’approccio multidominio presso il Comando Operativo di Vertice
Interforze. Lo spazio non è più solo un supporto ai domini classici, ma un
vero e proprio dominio autonomo, al pari di quello terrestre, marittimo,
aereo e cibernetico.
Durante la Joint Stars, il COS ha gestito uno scenario operativo
estremamente realistico, caratterizzato da minacce simulate, reazioni
operative coordinate e analisi degli impatti sulle operazioni congiunte.
Tra gli eventi “giocati”: esplosioni orbitali con frammentazione di
satelliti, fenomeni legati allo *space weather* e avvicinamenti coorbitali
da parte di assetti non cooperativi. Si è trattato di situazioni
addestrative pensate per riprodurre minacce reali, tipiche dell’ambiente
spaziale contemporaneo.
Accanto al personale militare della SaOS, che ha impiegato il sistema di
comando e controllo proprietario *Space Management System, *hanno operato
anche gli “ingegneri satellite” del Centro Interforze Gestione e Controllo
del SICRAL, realtà unica in Europa, in grado di gestire direttamente
satelliti militari, dal punto di vista del bus orbitale e del carico utile,
nonché di eseguire manovre orbitali complesse in risposta a minacce
simulate. A completare il quadro dei partecipanti, anche ingegneri esperti
nella gestione delle telecomunicazioni satellitari, responsabili di
garantire continuità e sicurezza delle comunicazioni nei numerosi teatri
operativi in cui sono schierati contingenti italiani.
Infine, non meno rilevante, il contributo del Centro Interforze
Telerilevamento Satellitare, che ha gestito la produzione e distribuzione
dei prodotti di osservazione della Terra, a supporto delle esigenze
tattiche e strategiche. A supporto della JOST25, il Centro *Space
Situational Awareness* dell’Aeronautica Militare ha monitorato un numero
elevatissimo di oggetti spaziali, decifrando i comportamenti cinetici per
identificare potenziali minacce e anomalie. Le intenzioni ostili e le