
(AGENPARL) – Sat 31 May 2025 COMUNICATO STAMPA
Dichiarazione dell’assessore Eugenio Seccia sui pagamenti del Comune
“Alcuni consiglieri di opposizione hanno sollevato perplessità, attraverso la stampa, sul pagamento da parte del Comune di Pescara di 373.000 euro a fornitori e segnalato la presunta mancanza di controlli. Va chiarito come stanno veramente le cose e anche evidenziato che ci sono stati sì dei pagamenti che sono stati bloccati, ma non quelli indicati dalla minoranza. E i motivi sono questi.
Tra chi ha ricevuto quei 373.000 euro figurano beneficiari di contributi pubblici per l’acquisto dei libri scolastici per bambini, gli scrutatori e i presidenti di seggio che ricevono l’indennità elettorale, corrisposta dal Comune per conto del Governo centrale, e poi anche altri fornitori per spese ordinarie dell’Ente.
Sono tre i punti fondamentali da far comprendere alla minoranza:
1. I pagamenti sono stati effettuati in modo legittimo, nel rispetto delle procedure previste. Nessuna norma è stata violata.
2. Anche se il Comune di Pescara non è dotato di un regolamento che imponga la verifica preventiva dell’eventuale morosità verso l’Ente, per cifre significative queste verifiche vengono comunque eseguite, come buona prassi.
3. Su oltre 184 milioni di euro complessivi di pagamenti effettuati, nel caso specifico parliamo dello 0,2% delle uscite.
È utile ricordare che:
• I compensi agli scrutatori sono erogati in base al regolamento fortemente voluto in Consiglio comunale dal Movimento 5 Stelle, che ha stabilito come criterio preferenziale per la nomina degli scrutatori la condizione di disoccupazione. Una scelta con chiara finalità sociale. L’approvazione è avvenuta quando governava il centrosinistra.
• I contributi per i libri scolastici rappresentano un sostegno concreto alle famiglie e bloccarli per verifiche burocratiche sproporzionate avrebbe significato penalizzare minori e cittadini in difficoltà.
• Accanto a queste voci, ne figurano altre che riguardano fornitori ordinari che ricevono pagamenti regolari. È fisiologico che tra i creditori del Comune ci siano soggetti con pendenze aperte, ma su questo fronte va sottolineata con forza la sinergia operativa attiva da oltre un anno tra Adriatica Risorse e il Comune di Pescara.