
(AGENPARL) – Sat 31 May 2025 COMUNICATO STAMPA
TREVISO CONFERMATA “CITTÀ AMICA DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI”: UN RICONOSCIMENTO AL LAVORO DI COMUNITÀ PER I DIRITTI DELL’INFANZIA
Questa mattina la consegna dell’accreditamento al Museo Bailo
Treviso, 31 maggio 2025
Treviso è stata ufficialmente confermata da UNICEF nel programma “Città amica dei bambini e degli adolescenti”. Il riconoscimento è stato consegnato stamattina al Museo Bailo, durante l’evento finale del percorso “Città amica dell’UNICEF” e in occasione del convegno “La programmazione delle politiche per l’infanzia e l’adolescenza sulla base dei diritti: un impegno della comunità”. La giornata, inserita nel contesto del Giubileo delle Famiglie, ha rappresentato la conclusione formale di un cammino iniziato nel 2021 e un momento di riflessione aperto alla cittadinanza, agli attori territoriali e alle istituzioni sul ruolo fondamentale dei comuni nella promozione e nella tutela dei diritti dei più giovani.
Nel 2023 Treviso aveva già ricevuto il prestigioso accreditamento da parte di UNICEF, a coronamento di un lungo lavoro avviato con il servizio comunale Spazio Famiglia in collaborazione prima con la cooperativa La Esse e successivamente con Open Group. Dopo questo importante traguardo, l’Amministrazione ha scelto di non fermarsi e ha proseguito nel percorso, inoltrando la richiesta per il rinnovo dell’accreditamento, risultato oggi confermato.
Il lavoro ha coinvolto in modo trasversale tutti i settori dell’ente: dai Servizi alla Famiglia all’Ufficio Programmazione, fino all’Ufficio Statistica, coordinati dall’Assessorato alla Città Inclusiva. Così il sindaco di Treviso Mario Conte: «Essere confermati Città Amica dei Bambini e degli Adolescenti da parte di UNICEF è la dimostrazione concreta di un impegno quotidiano dell’intera comunità. È un riconoscimento che premia ciò che è stato fatto, ma che valorizza anche tutte le progettualità ancora in corso. Un ringraziamento speciale va all’assessore Gloria Tessarolo che ha coordinato i lavori di questo percorso, coinvolgendo persone, enti e realtà del territorio in un vero lavoro di squadra. Questo è il modello di città che vogliamo che guarda all’inclusione, ai diritti e al benessere dei bambini. Siamo orgogliosi del fatto che il progetto di Treviso è stato anche fonte d’ispirazione per altre città come Prato, Empoli e Lecco, con le quali sono stati condivisi materiali ed esperienze, contribuendo così a diffondere buone pratiche in tutto il Paese»
Così l’assessore alla Città Inclusiva, Gloria Tessarolo: «Essere l’unica città che arriva a tagliare questo traguardo ci dà grande soddisfazione ma anche grande responsabilità nel proseguire il percorso intrapreso. L’impegno dell’Amministrazione è costante, insieme alla rete territoriale, continuerà ad essere al servizio dei bambini e dei ragazzi. Quanto emerso questa mattina nella tavola rotonda con Unicef è la necessità di continuare il percorso di ascolto e partecipazione dei minorenni oggi disaffezionati ad un ruolo attivo nella vita pubblica e su questo ci focalizzaremo nel lavoro dei prossimi anni».