
(AGENPARL) – Sat 31 May 2025 Grande partecipazione ed interesse ha suscitato l’evento organizzato dal Distretto di Montecchio dell’Azienda USL IRCCS, in collaborazione con il Comitato Consultivo Misto distrettuale e Curare Onlus, dedicato alla Sanità della Val d’Enza e finalizzato a contribuire alla raccolta fondi per il MIRE. Un convegno, moderato dalla dr.ssa Daniela Riccò, Direttore sanitario Ausl dal 2000 al 2015, per parlare di sanità, di professioni sanitarie e di assistenza ospedaliera nel territorio della Val d’Enza, in ambito provinciale e oltre. Si è condiviso, con il vasto pubblico presente all’interno della suggestiva area del Parco San Rocco a Sant’Ilario d’Enza, l’assetto dei servizi e gli elevati standard qualitativi in un sistema connotato da grande complessità e criticità crescenti. Un momento di condivisione e partecipazione, che ha voluto sottolineare, attraverso le parole del Direttore Generale dott. Davide Fornaciari, il grande impegno, l’attenzione, la capacità di prendersi cura di un sistema sanitario e socio-sanitario provinciale che, affrontando le tante sfide, ancora mette al centro l’individuo. Così è stato presentato al pubblico, tra i presenti anche tanti operatori della Sanità, il MIRE (Maternità Infanzia Reggio Emilia), che ospiterà, una volta terminati i lavori di realizzazione, non solo l’ostetricia, ma tutta la ginecologia e la pediatria, diventando, così, a tutti gli effetti, un ospedale dentro all’ospedale.
Ad illustrare la visione, la vocazione e la necessità del MIRE, il Dr. Fausto Nicolini, già Direttore generale dell’azienda sanitaria fino al 2020, il Dr. Giorgio Mazzi, attuale Direttore del Presidio ospedaliero provinciale ed il Dr. Giancarlo Gargano, Direttore del Dipartimento Materno-Infantile. A consegnarne, agli occhi del folto pubblico, il progetto è stato l’Ing. Tiziano Binini, progettista della struttura.
Si è guardato, poi, all’area della Val d’Enza con l’intervento della dott.ssa Gilioli, direttore del Distretto, che ha chiesto alla dr.ssa Viviani, Direttore del reparto di Ginecologia ed Ostetricia di Montecchio di illustrare le novità sull’ospedale Franchini, partendo dal Centro del Pavimento Pelvico ed evidenziando la prossima attivazione, dal 3 giugno, della parto-analgesia sul punto nascita. Progetto al quale si sta lavorando da oltre un anno, fortemente voluto dall’amministrazione montecchiese, primo sostenitore dell’allargamento sul fronte parmense, riconosciuto a più riprese anche dall’assessore regionale a più riprese. Questa importante novità si va ad aggiungere al taglio cesareo gentile, altro fiore all’occhiello del Franchini, che dà la possibilità alla futura mamma di avere la presenza di una persona cara in sala al momento del cesareo. L’attrattiva dell’ospedale di Montecchio, anche grazie a queste nuove attività, si conferma ben oltre i confini distrettuali, come ha sottolineato chiaramente il Dr. Giovanni Gelmini, Direttore del Distretto AUSL Parma sud-Est.
A concludere è stato l’Assessore regionale alla Sanità, Massimo Fabi.
Molto partecipata anche la cena, a seguire, i cui proventi andranno proprio al MIRE.
l’Ufficio stampa