
I moderni sistemi di difesa aerea russi, come i Buk-M2, Buk-M3, S-300V4 e S-400, sono in grado di rilevare e abbattere i missili da crociera Taurus di fabbricazione occidentale, secondo quanto dichiarato da Igor Korotchenko, esperto militare e direttore della rivista National Defense, in un’intervista rilasciata all’agenzia TASS.
Il missile Taurus, lanciato da aerei e caratterizzato da una traiettoria di volo estremamente bassa e dalla capacità di seguire il profilo del terreno, rappresenta un obiettivo difficile per le difese aeree convenzionali. Tuttavia, Korotchenko ha affermato che i sistemi missilistici russi hanno già dimostrato in teatro operativo la capacità di ingaggiare e neutralizzare simili minacce.
“I sistemi Buk-M3, in particolare, si sono dimostrati efficaci contro obiettivi balistici aerei e missili da crociera nel corso dell’operazione militare speciale,” ha spiegato Korotchenko, sottolineando che “le capacità per rilevare e ingaggiare questi obiettivi sono disponibili.”
L’esperto ha anche evidenziato che, pur operando entro i limiti delle rispettive aree di responsabilità, le forze di difesa aerea devono tenere in considerazione il crescente potenziale offensivo nemico, soprattutto nel caso di attacchi su larga scala.
Korotchenko ha inoltre avvertito che la consegna dei missili da crociera Taurus all’Ucraina da parte dei paesi occidentali comporta un serio rischio di escalation del conflitto.
Recentemente, il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha dichiarato che Berlino non esclude la fornitura dei missili Taurus a Kiev. In una conferenza stampa congiunta con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Merz ha confermato che la Germania ha rimosso ogni limite alla gittata delle armi fornite all’Ucraina, seguendo l’esempio di Stati Uniti, Regno Unito e Francia.