
(AGENPARL) – Fri 30 May 2025 I deputati PD Vaccari, Porta e Di Sanzo al Convegno “Cittadinanza italiana iure sanguinis tra diritto costituzionale, diritto euro unitario ed interventi legislativi”
(Roma, 30 maggio 2025) – Si è tenuto lo scorso 29 maggio, presso la Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati, il convegno “ Cittadinanza italiana iure sanguinis tra diritto costituzionale, diritto euro-unitario ed interventi legislativi ”, promosso dall’associazione Natitaliani e ospitato dai deputati del Partito Democratico Stefano Vaccari, Fabio Porta e Christian Di Sanzo .
Un tema di grande attualità, soprattutto alla luce delle recenti modifiche alle modalità di trasmissione della cittadinanza introdotte con la conversione in legge del decreto 36/2025, contro cui il PD ha espresso una ferma opposizione.
“La cittadinanza italiana per discendenza – riconosciuta secondo il principio dello ius sanguinis – è oggi al centro di un complesso dibattito che intreccia diritto, politica e identità nazionale” ha ricordato l’on. Stefano Vaccari, sottolineando le criticità sia procedurali che costituzionali del provvedimento e denunciando l’abuso della decretazione d’urgenza, particolarmente grave quando incide su diritti fondamentali, con il rischio concreto di incostituzionalità. Vaccari ha inoltre criticato la retroattività delle nuove norme, che mina la certezza del diritto e penalizza in particolare la comunità italiana all’estero, limitando la trasmissione della cittadinanza a chi risiede fuori dal territorio nazionale.
L’on. Fabio Porta ha definito il decreto un’espressione di chiusura sovranista: una “fortezza Italia” che si erge anche contro i propri cittadini residenti all’estero. Ha ribadito come questo provvedimento, al pari di quelli in materia di sicurezza, presenti numerosi profili di incostituzionalità. “Il Partito Democratico – ha assicurato – continuerà la battaglia parlamentare per modificarlo, anche in vista di ulteriori iniziative legislative che sembrano voler ostacolare l’accesso alla cittadinanza da parte dei nati all’estero. Con questo decreto si creano di fatto due categorie di italiani: di serie A e di serie B, ovvero gli italiani all’estero. Un provvedimento che colpisce al cuore gli italiani nel mondo. Un provvedimento ostile.”
L’on. Christian Di Sanzo ha evidenziato come il decreto comprometta il legame tra l’Italia e le sue comunità all’estero, con ripercussioni negative anche sul soft power del Paese a livello internazionale.
“Questo decreto rappresenta una vera e propria forzatura: è stato utilizzato uno strumento d’urgenza per modificare una delle leggi fondamentali dello Stato, con un dibattito parlamentare pressoché azzerato, senza rispetto delle prerogative parlamentari.” Ha inoltre ricordato l’impegno del PD per migliorare il testo, scontratosi però con la totale chiusura della maggioranza, che ha approvato una delle normative più restrittive al mondo in materia di cittadinanza, ignorando il ruolo fondamentale dell’emigrazione nella storia italiana.
L’incontro, arricchito dai contributi di illustri giuristi, ha contribuito a chiarire i cambiamenti introdotti dal decreto e a discutere possibili rimedi per correggerne le storture, come sottolineato dallo stesso on. Di Sanzo.
Il convegno è stato moderato da Claudia Antonini, vicepresidente di Natitaliani e segretaria nazionale FENATIP.
[ https://webtv.camera.it/evento/28270 | Vai al Convegno ] >
ON. FABIO PORTA
CAMERA DEI DEPUTATI
Ufficio: Palazzo Valdina
http://www.fabioporta.com
Tweets by porta2020
https://www.facebook.com/fabioporta.it
https://www.instagram.com/f.porta/