
(AGENPARL) – Fri 30 May 2025 Decreto Sicurezza, Barbera (Prc): La Russa fa lo spiritoso sul fascismo. Ma
non fa ridere nessuno.
“‘Per le opposizioni c’entra sempre il fascismo’, ha dichiarato Ignazio La
Russa, Presidente del Senato. Sì, caro La Russa, c’entra sempre il fascismo
quando ad approvare un decreto sicurezza è un governo che puzza di
autoritarismo, manganelli e nostalgie nere. Il problema non è che noi
“vediamo fascismo ovunque”. Il problema è che voi non fate altro che
spargerlo in ogni angolo: nei decreti, nei comizi, nei manganelli contro
chi protesta, nei tagli ai diritti sociali e nella riduzione degli spazi
democratici. E quando un uomo delle istituzioni che colleziona busti del
Duce tenta di cavarsela con una battuta, il messaggio è chiaro: non avete
nemmeno più bisogno di nascondervi. La Russa fa lo spiritoso. Ma non fa
ridere nessuno. Non fa ridere chi rischia la galera per un picchetto, chi
viene sgomberato da una casa, chi viene perquisito o identificato per un
volantino, chi viene manganellato perché scende in piazza per rivendicare i
suoi diritti. Non fa ridere chi vive sulla propria pelle i frutti amari
della vostra “sicurezza”. E infatti noi, sabato 31 maggio, saremo in
piazza, a Roma, in tantissimi contro questo decreto infame e contro la
vostra ipocrisia. Con chi lotta per la libertà, per i diritti, per la
giustizia sociale. Altro che spiritosaggini: qui c’è in gioco la
democrazia. Lo ribadiamo: la deriva autoritaria del Paese non è propaganda,
ma una minaccia concreta. Ha decreti, ha volti, ha busti nei salotti buoni
del potere. E ha la voce stanca e arrogante di chi non ha mai smesso di
rimpiangere i tempi che furono”.
Lo dichiara Giovanni Barbera della Direzione nazionale di Rifondazione
Comunista.