
(AGENPARL) – Thu 29 May 2025 NEL POMERIGGIO LA CERIMONIA DI CONSEGNA DELLE CHIAVI DELLA CITTÀ A WAEL AL-DAHDOUH GIORNALISTA PALESTINESE E CAPOREDATTORE DI AL JAZEERA
A GAZA CITY
Questo pomeriggio, nella sala consiliare di Palazzo di Città, il sindaco di Bari Vito Leccese ha consegnato le Chiavi della Città a Wael Al-Dahdouh, giornalista palestinese e caporedattore di Al Jazeera a Gaza City.
Il riconoscimento a Wael Al-Dahdouh, ospite in questi giorni a Bari in occasione dell’European Press Prize Award Ceremony 2025, intende testimoniare il ruolo di Bari “città operatrice di pace” nei confronti di un eccellente professionista e uomo libero che in questi mesi drammatici non ha mai smesso di fare il proprio mestiere, nonostante la perdita delle persone a lui più care, documentando le atrocità commesse dall’esercito israeliano ai danni popolo palestinese nella striscia di Gaza.
Nel corso della cerimonia il sindaco ha dato lettura delle motivazioni del riconoscimento:
“Se oggi diversi Paesi del mondo iniziano a denunciare l’orrore che si sta consumando a Gaza, se anche i più riluttanti sono costretti a riconoscere che l’intervento in atto nella Striscia di Gaza da quasi 19 mesi ad opera dell’esercito israeliano mira all’annientamento del popolo palestinese, è grazie al coraggio di giornalisti come Wael Al-Dahdouh, che siamo onorati di accogliere nella Città di Bari in occasione della European Press Prize Award Ceremony 2025.
Troppi mesi sono passati nel silenzio assordante dei principali organi di stampa, italiani e internazionali, troppi tentativi di distorcere la realtà, troppe menzogne, mentre nelle piazze di tutto il mondo – e anche a Bari, grazie alle Donne in nero e al Coordinamento per la pace – in tanti manifestavano per i diritti della Palestina.
Adesso che anche alcuni Governi europei sembrano finalmente essersi svegliati, è tempo che dalle parole si passi alle azioni per fermare il massacro dei civili palestinesi che conta già 50.000 vittime, tra cui oltre 200 giornalisti che hanno scelto di documentare le atrocità commesse dall’esercito israeliano per amor di verità e di patria.
In questo scenario drammatico, la consegna delle chiavi della città a Wael Al-Dahdouh, che ha patito sulla propria pelle il martirio degli affetti più cari, intende testimoniare la vocazione della nostra città alla pace e al dialogo e, insieme, la volontà della comunità barese di accogliere idealmente tra i suoi concittadini un uomo e un giornalista capace e coraggioso, che ha continuato a far sentire le ragioni del suo popolo in questi lunghissimi mesi di assedio e distruzione.
Wael Al-Dahdouh, una delle voci più autorevoli di questo tempo atroce, è ormai divenuto un simbolo della stampa libera, dei giornalisti uccisi nella Striscia di Gaza, di tutti i palestinesi che hanno continuato tenacemente a testimoniare i fatti mettendo a repentaglio la propria vita pur di impedire una narrazione unilaterale e menzognera.
Oggi dalla Città di Bari si leva, ancora una volta, un appello accorato per fermare quella che sembra essere la soluzione finale portata avanti dall’esercito israeliano, e con essa la negazione sistematica dei diritti fondamentali del popolo palestinese.
Con la consegna di questo riconoscimento desideriamo che Wael Al-Dahdouh possa sentirsi a casa e al sicuro ogni qualvolta potrà e vorrà venire in visita a Bari”.“Ricevendo queste chiavi mi sento già a casa – ha detto Wael Al-Dahdouh – e spero che diventino il simbolo della sicurezza, della libertà, della giustizia e della possibilità di vivere in pace che tutti i palestinesi hanno perso.
In particolare la Striscia di Gaza sta pagando un prezzo altissimo in termini di sofferenza, distruzione e morte: noi palestinesi abbiamo perso i nostri cari, i nostri familiari.
Mi auguro che questa iniziativa venga ripresa da altre città e altre istituzioni e che possa segna segnare l’inizio della fine del genocidio in corso, che è costato la vita anche a 221 giornalisti.