
(AGENPARL) – Thu 29 May 2025 COMUNICATO STAMPA
Torino, 29 maggio 2025
UN MONUMENTO PER LE VITTIME DELL’HEYSEL A 40 ANNI DALLA TERRIBILE TRAGEDIA
Un monumento per ricordare le vittime dell’Heysel. Si è svolta questa mattina la commemorazione delle 39 vittime che quarant’anni fa persero la vita sugli spalti poco prima della finale di Coppa dei Campioni di calcio Juventus-Liverpool. Durante l’evento è stata presentata l’opera Verso Altrove realizzata dall’artista Luca Vitone e progettata dal compianto critico d’arte Luca Beatrice. Una rampa a spirale illuminata dai neon per essere vista anche a distanza, con alla fine un cannocchiale con delle lenti montate al contrario in modo da allontanare il fuoco sull’orizzonte.
Durante la commemorazione sono state elencate tutte le vittime del 29 maggio 1985 ed è stata proiettata un’anteprima della docuserie «Heysel, la tragedia» che racconta quella notte attraverso le parole dei protagonisti e con video e immagini inedite.
«Oggi abbiamo reso omaggio alle 39 vittime della Strage dell’Heysel con l’inaugurazione del monumento ‘Verso Altrove” dell’artista Luca Vitone, voluto dalla Juventus e curato dal grande Luca Beatrice – affermano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore allo Sport e alla Cultura Marina Chiarelli -. Un luogo di memoria e di riflessione, perché il tempo non cancelli ciò che è accaduto il 29 maggio 1985, ma allo stesso tempo uno spazio dove guardare al futuro con speranza. Un’opera che resterà nel tempo per chi vorrà soffermarsi a riflettere su questa tragedia. Alle famiglie delle vittime va il nostro pensiero».
Il presidente Cirio aggiunge: «Martedì, a Bruxelles per il Comitato delle Regioni, ho ritenuto doveroso ritagliare un momento di tempo per andare allo Stadio Heysel a deporre una corona di fiori a nome del nostro Piemonte. Sono quaranta anni esatti da quel giorno terribile in cui una partita di calcio si trasformò in un disastro e a tutti noi spetta il dovere della memoria, perché lo sport è divertimento, passione, rispetto e pace e non può mai diventare occasione di scontro, violenza e morte».
Matteo Roselli
Ufficio Comunicazione assessore Marina Chiarelli