
(AGENPARL) – Thu 29 May 2025 COMUNICATO STAMPA
Assalzoo: protagonista dell’agrozootecnia, in dialogo aperto con Istituzioni e rappresentati filiera
Roma, 29 maggio – Nel corso della giornata di celebrazioni per l’ottantesimo anniversario dalla fondazione di Assalzoo (Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti Zootecnici), svoltasi a Villa Aurelia ieri, si è svolta una tavola rotonda sul ruolo dell’alimentazione animale, alla quale hanno partecipato Silvio Ferrari, Presidente Assalzoo, Paolo De Castro, Presidente Nomisma, Cristiano Fini, Presidente Cia-Agricoltori italiani, Massimiliano Giansanti, Presidente Confagricoltura e Presidente Copa (Comitato delle organizzazioni professionali agricole), ed Ettore Prandini, Presidente Coldiretti.
Lo studio Nomisma – Il lavoro presentato nel pomeriggio di ieri era focalizzato su tre aspetti principali: la trasformazione industriale della mangimistica, gli effetti migliorativi sull’alimentazione animale e la conseguente rivoluzione quantitativa e qualitativa delle filiere zootecniche.
Le posizioni – Anche in virtù del suo ruolo di Presidente Nomisma a dare le coordinate del ragionamento è stato Paolo De Castro: “I dati che emergono dallo studio sono di grande interesse. C’è uno spaccato della rinascita industriale italiana dal 1945 a oggi che testimonia come l’ingegno degli imprenditori e la qualità del prodotto siano davvero le chiavi vincenti per la competizione economica. Soprattutto in un settore come quello alimentare. L’apporto della mangimistica alla crescita zootecnica rappresenta un tassello fondamentale per il successo del cibo italiano a livello mondiale, vero tratto distintivo del Made in Italy”.
“Ritrovo molte decisioni che da mangimisti abbiamo preso negli anni – sottolinea Silvio Ferrari – e che si sono rivelate appropriate. La continua spinta all’innovazione e all’adattamento delle formulazioni ha permesso di migliorare quell’indice di conversione che è proprio l’elemento chiave al quale fare riferimento. Il grande merito della mangimistica italiana è stato appunto quel continuo sforzo a fare di più con meno, quella inclinazione naturale alla sostenibilità quando ancora nessuno ne parlava”
“Complimenti ad Assalzoo e al suo cammino – evidenzia Cristiano Fini –. I dati presentati oggi dimostrano come, di questo cammino, siamo un po’ tutti partecipi. La mangimistica non è un comparto separato, ma un ingranaggio indispensabile per la tenuta dell’intero sistema agroalimentare. Siamo protagonisti di uno stesso percorso, con l’obiettivo comune di continuare a migliorare la zootecnia italiana, nel segno di una nuova alleanza di filiera, fondata su sostenibilità, qualità, competitività, innovazione. Asset che i nostri agricoltori e allevatori sperimentano ogni giorno per cercare di anticipare il futuro. E vogliamo continuare a farlo insieme”
“C’è un sistema Italia che funziona – ricorda Massimiliano Giansanti – dal 1945 e funziona oggi ancor meglio: è la filiera agricola, zootecnica e alimentare. Si tratta di un’eccellenza che ha alle spalle le competenze di un mondo produttivo che sa legare tradizione e innovazione. Assalzoo dimostra di essere protagonista di questo sistema perché la mangimistica italiana è stata in grado di innovare l’alimentazione degli animali da reddito contribuendo ampiamente a migliorare gli indici di conversione degli alimenti e quindi le performance produttive con una attenzione alla salute e benessere degli animali fornendo strumenti essenziali per la competitività delle nostre imprese zootecniche. Si coglie oggi sempre più l’attenzione posta dai mangimifici a fornire un prodotto che punta all’ottimizzazione dell’utilizzo delle materie prime per una maggiore sostenibilità economica e ambientale, fondamentali per favorire la reddittività delle imprese e ridurre il gap negativo dell’autoapprovvigionamento nazionale delle materie prime per il feed. Un’evoluzione legata all’alimentazione di precisione adattabile a una moderna zootecnia sempre più proiettata all’evoluzione digitale ed alla robotizzazione anche per il calcolo delle razioni alimentari e per la loro distribuzione agli animali. Siamo lieti di celebrare la storia di questa associazione: in questi anni abbiamo lavorato spesso insieme e sono sicuro che continueremo al farlo per il bene e la crescita dell’agroalimentare nazionale”.
“Partecipare al confronto promosso da Assalzoo – dichiara Ettore Prandini – rappresenta un’occasione preziosa per rafforzare il dialogo tra tutti gli attori della filiera zootecnica italiana. In un momento in cui le nostre imprese affrontano sfide sempre più complesse – dall’aumento dei costi di produzione all’instabilità dei mercati internazionali – è fondamentale costruire una strategia condivisa che sappia valorizzare il ruolo della mangimistica come anello centrale nella sicurezza alimentare del Paese. Oggi più che mai serve una visione di sistema, capace di sostenere l’innovazione, di garantire la qualità lungo tutta la catena produttiva e di difendere la sovranità alimentare nazionale. L’Italia può e deve puntare su un modello zootecnico sostenibile, competitivo e trasparente, in cui ogni componente della filiera contribuisca a generare valore per i produttori, per i consumatori e per l’ambiente. È questa la sfida che abbiamo davanti: rafforzare le alleanze, semplificare la burocrazia e riportare al centro l’impresa agricola, difendendo il reddito degli allevatori e promuovendo un’agricoltura multifunzionale, moderna e integrata con i territori“.
Ufficio Stampa Assalzoo
http://www.mangimiealimenti.it
http://www.assalzoo.it
Assalzoo, l’Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti Zootecnici), rappresenta l’industria mangimistica italiana con un fatturato di quasi 10 miliardi di euro, oltre 8500 addetti, escluso l’indotto, e una produzione di 15,5 milioni di tonnellate.