
(AGENPARL) – Wed 28 May 2025 Ungheria – Diritti. Grassadonia (Resp. Diritti e Libertà Sinistra Italiana
– Avs): Contro il regime di Orban, grave che mentre Ue protesta il governo
Meloni è suo complice
Venti Stati Membri dell’Unione Europea prendono posizione chiara in un
documento che si pone contro il divieto al Pride imposto dal governo
ungherese, condannando così le politiche repressive di Orban. L’assenza
dell’Italia dall’elenco dei 20 Stati firmatari del documento conferma
l’alleanza politica di Giorgia Meloni e Viktor Orban.
Lo afferma Marilena Grassadonia Responsabile Diritti e Libertà di Sinistra
Italiana.
Rendere incostituzionale la partecipazione al Pride è cosa molto seria –
prosegue l’esponente di Avs – e ha a che fare con il grado di democrazia di
un Paese. Davvero grave che il governo Meloni, ancora una volta, interpreti
la “libertà di manifestare” come un atto sovversivo da limitare o peggio
eliminare. A questa situazione già grave si aggiunge la timida linea della
Commissione guidata da Ursula von der Leyen che invita i suoi commissari a
tenere un basso profilo sulla questione.
Da parte nostra – conclude Grassadonia – continueremo a denunciare ogni
tentativo di limitare la libertà di manifestare e di agire il proprio
dissenso, sia in Italia che in tutta Europa.
Federica Mameli
Ufficio Stampa
Sinistra Italiana – Direzione Nazionale
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