
(AGENPARL) – Wed 28 May 2025 **Medio Oriente, l’Ordine dei Medici di Pistoia: “Sgomento per Gaza, i
figli della dottoressa al-Najjar sono anche i nostri”**
“L’Ordine dei Medici di Pistoia esprime profondo sgomento per quanto sta
accadendo a Gaza e condanna con fermezza ogni forma di violenza contro
strutture civili, medici e operatori sanitari. La distruzione
dell’abitazione della dottoressa al-Najjar, mentre era in servizio, e la
tragica morte di nove dei suoi dieci figli ci colpiscono profondamente e
ci interpellano come esseri umani e come professionisti. La nostra è una
posizione dettata da etica, compassione, senso civile e scevra da
qualsivoglia altro connotato. Un profondo attaccamento alla nostra
professione, che ha sostenuto – per esempio – molti di noi durante il
periodo della pandemia, isolandoci dai nostri cari, anche lasciando le
nostre case per poter essere vicini ai pazienti colpiti dal virus. Allo
stesso modo la nostra collega al-Najjar è corsa in ospedale, a curare
bambini sconosciuti ma bisognosi di cura, mentre i suoi le sono stati
restituiti in nove sudari”.
*Così la Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di
Pistoia, dottoressa Paola David, interviene in merito all’escalation di
violenza in atto in Medio Oriente.*
“In uno degli attacchi dello scorso fine settimana, infatti – riprende
David – hanno perso la vita 23 persone, tra le quali anche la quasi
totalità della famiglia della dottoressa Alaa al Najjar, informata del
terribile evento mentre era in servizio nel reparto di pediatria
dell’ospedale Nasser di Khan Yunis, nella Striscia di Gaza”.
“Così come ribadito nelle scorse ore anche dal Presidente Fnomceo,
dottor Anelli, chiediamo che si stabilisca un corridoio umanitario – ha
ribadito David – che possa consentire almeno ai medici di poter svolgere
in sicurezza la propria opera nel rispetto delle convenzioni
internazionali. Esprimiamo la nostra vicinanza al dolore della collega
colpita da questa tragedia: i figli della dottoressa al-Najjar sono
nostri figli”.