
(AGENPARL) – Tue 27 May 2025 Comunicato Stampa
ROMA CON FINTI ANNUNCI A LUCI ROSSE ADESCAVANO UOMINI PER RAPINARLI.
COORDINATI DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ROMA, POLIZIA E CARABINIERI
NOTIFICANO ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE NEI CONFRONTI DI 2
UOMINI E UNA DONNA.
Su delega della Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri della
Compagnia di Roma Piazza Dante, gli agenti della Polizia di Stato del V
Distretto Prenestino e del Commissariato di Tivoli-Guidonia hanno dato
esecuzione a unordinanza, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari
presso il Tribunale di Roma, che dispone la custodia cautelare in carcere
nei confronti di due uomini e una donna italiani, indagati a vario titolo,
per rapina aggravata da più persone riunite e dallutilizzo di armi, lesioni
personali aggravate, estorsione, ricettazione, indebito utilizzo di
strumenti di pagamento, violenza privata e danneggiamento.
Lindagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, ha consentito
di raccogliere gravi elementi indiziari in ordine allesistenza del gruppo,
composto dai tre indagati che, dopo aver adescato le vittime su siti di
incontri online con il pretesto di consumare un rapporto sessuale, le
inducevano a recarsi nella loro abitazione, sita in zona Casal Bruciato, per
rapinarle.
I tre riuscivano a procacciare le proprie vittime pubblicando sul web falsi
annunci di attività di prostituzione su diversi siti di incontri, in cui la
donna si offriva come promotrice di prestazioni sessuali in cambio di
denaro. Una volta pattuita la prestazione, il cliente veniva invitato presso
labitazione di uno degli altri due complici ove ad accoglierlo vi era la
donna che, in abiti succinti, lo faceva entrare ed accomodare in casa. Non
appena ricevuto il denaro, uno dei due complici entrava in casa e,
inscenando la parte del marito geloso, faceva fuggire le vittime con
minacce o, come documentato, usando violenza fisica nei confronti dei
malcapitati, al fine di farli uscire dallabitazione frettolosamente ed
appropriarsi dei beni abbandonati a seguito della fuga.
Lattività investigativa condotta dalla Polizia di Stato e dallArma dei
Carabinieri ha consentito di ricostruire quattro rapine aggravate, in
occasione di una delle quali la vittima veniva anche immobilizzata e colpita
con calci e pugni, nonché accertare la consumazione anche di altri gravi
reati di cui sono gravemente indiziati a vario titolo gli odierni indagati,
quali unestorsione consumata ai danni di un tassista, lutilizzo di
unautovettura ai fini di profitto sottratta ad una delle vittime di una
delle cruente rapine e laggressione mediante un violento schiaffo al volto
consumata nei confronti della titolare di una farmacia sita in zona Casal
Bruciato.
La condotta degli indagati denota particolare efferatezza e audacia, poiché,
nellambito di un episodio in particolare, uno di essi non esitava, lungo la
pubblica via, allaltezza di un semaforo, ad avvicinare un automobilista e
ad intimargli di esibire i documenti, qualificandosi come poliziotto
antidroga. Approfittando della buona fede del mal capitato, il finto
poliziotto, insieme al complice, si è introdotto nellautovettura per
sottrarre, riuscendoci, il portafogli ed oggetti personali preziosi, non
esitando ad utilizzare la violenza per raggiungere lobiettivo, colpendolo
violentemente al volto.
Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari,
gli arrestati devono considerarsi innocenti fino ad eventuale sentenza
definitiva.
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