
(AGENPARL) – Tue 27 May 2025 CACCIA, M5S: “NO A FAR WEST, NON SAREMO ITALIA DEL BRACCONAGGIO”
Roma, 27 mag. – “Ci opponiamo con forza alla volontà di questo governo di trasformare l’Italia in un Far West. La bozza della nuova legge sparatutto del ministro Lollobrigida sulla caccia è inaccettabile, perché prevede la possibilità di sparare di giorno e di notte, sulle spiagge, nelle foreste, nelle aree demaniali e nelle zone innevate, l’allungamento del calendario venatorio, la riduzione delle aree protette, la possibilità di costruire impianti per la cattura dei richiami vivi. Si arriva addirittura all’assurdo di considerare la caccia attività che concorre alla tutela della biodiversità. E ovviamente, chi protesta sarà sanzionato. Oggi, attaccato duramente dall’opinione pubblica, il ministro fa pavidamente marcia indietro, ma la sua legge sarebbe solo l’ultimo mattone di una strada che va nella stessa direzione, quella di un governo che non è ambientalista né animalista, che vuole deregolamentare la caccia, che vuole legalizzare il bracconaggio, che sta portando all’Italia diverse procedure d’infrazione da parte dell’Unione Europea che ricadranno sulle tasche dei cittadini. Noi non ci stiamo: abbiamo presentato due mozioni, una alla Camera e una al Senato, per opporci a questo autentico, barbaro golpe ambientale, che mette a repentaglio la vita degli animali e a rischio l’incolumità dei cittadini. Noi siamo quelli che hanno inserito in Costituzione il rispetto dell’ambiente e degli animali, non permetteremo che questo governo ci trasformi nell’Italia del bracconaggio”. Lo dichiarano in una conferenza stampa Sergio Costa, vicepresidente della Camera e Coordinatore del Comitato Pianeta 2050 del Movimento 5 Stelle, Gisella Naturale, senatrice M5S e vicepresidente della Commissione Agricoltura del Senato, e Alessandro Caramiello, Capogruppo M5S in Commissione Agricoltura alla Camera.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle