
(AGENPARL) – Tue 27 May 2025 Adottato il calendario venatorio
La giunta regionale della Basilicata ha approvato nei giorni scorsi la delibera con cui viene adottato il nuovo calendario venatorio per la stagione 2025-2026. L’attività venatoria sarà consentita a partire dal 1° ottobre 2025 e fino al 31 gennaio 2026.
Come ogni anno, la Regione rilascerà il tesserino per l’esercizio venatorio. I cacciatori residenti in Basilicata, in possesso del porto di fucile in corso di validità e in regola con il pagamento della tassa di concessione regionale, potranno fare richiesta del tesserino direttamente sul portale SIARB, utilizzando SPID o Carta d’Identità Elettronica, a partire dal 3 giugno 2025.
Dopo gli ottimi risultati dello scorso anno, anche in questa stagione è stato dato grande rilievo al tesserino digitale, che non solo semplifica i processi amministrativi evitando la necessità del ritiro e della riconsegna del tesserino cartaceo, ma che rappresenta anche un importante strumento di gestione e monitoraggio.
“L’adozione del tesserino venatorio digitale – sottolinea l’assessore alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Carmine Cicala – consente alla Regione di ottenere dati aggiornati in tempo reale sull’attività venatoria, migliorando la programmazione e garantendo un monitoraggio più puntuale. È un passo avanti importante verso una gestione moderna e sostenibile della caccia”.
La delibera disciplina inoltre il periodo di addestramento dei cani da ferma, da seguita e da cerca, consentito dal 2 al 31 agosto, tutti i giorni esclusi il martedì e il venerdì, dalle ore 5 alle 11 e dalle 15 alle 19, esclusivamente nei territori aperti all’esercizio venatorio e privi di colture in atto o potenzialmente danneggiabili.
“Abbiamo lavorato a un calendario equilibrato – dichiara ancora l’assessore Cicala – che rispetta il parere ISPRA e del Comitato Tecnico Faunistico Nazionale. Ringrazio gli uffici regionali per il grande impegno e la professionalità dimostrata nella predisposizione del provvedimento”.
“La caccia – prosegue – rappresenta per la Basilicata una tradizione radicata, ma anche una realtà viva e attiva che contribuisce alla gestione del territorio, al presidio delle aree rurali e al controllo della fauna. Con questo calendario vogliamo garantire una pratica venatoria sostenibile, in armonia con l’ambiente e rispettosa degli equilibri naturali”.